Milan: Berlusconi potrebbe cedere tutto, ma la firma slitta

Silvio Berlusconi, presidente del Milan
Silvio Berlusconi, presidente del Milan (getty Images)

NOTIZIE MILAN – Le sue condizioni di salute non sono ottimali, eppure ieri ha ricevuto, ad Arcore, Adriano Galliani che gli ha chiesto un sacrificio per sbloccare il mercato. Per Zielinski e Musacchio l’accordo c’è, ma senza i soldi di Silvio Berlusconi il Milan può solo sognare, non ingaggiare, i due giocatori che sistemerebbero difesa e centrocampo. Il numero uno rossonero, però, ha altri pensieri per la testa. Sul piatto c’è la cessione del club di via Aldo Rossi alla cordata cinese. Prima si parlava del 70% del club, poi dell’80%, adesso di una cessione totale. Secondo “Il Corriere della Sera” in edicola questa mattina, infatti le cose sarebbero cambiate ancora tra Fininvest e il gruppo cinese rappresentato da Sal Galatioto e un’uscita di scena a titolo definitivo della famiglia Berlusconi non sembra essere più così improbabile, una soluzione, questa, pensata per evitare problemi sulla cessione del restante 20%.

Intanto, però, la firma sull’accordo preliminare, quella che potrebbe sbloccare il mercato con i fondi cinesi, continua a slittare. Ieri il canale ufficiale del club, Milan TV, ha svelato come la firma non arriverà questa settimana e nemmeno la prossima, ma potrebbe arrivare nell’ultima settimana di luglio. Una situazione, questa, che non piace a nessuno, soprattutto a Vincenzo Montella che ieri è tornato a chiedere pubblicamente rinforzi per la squadra.

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