NOTIZIE ROMA – Arrivato alla Roma come possibile crack del mercato, Juan Iturbe non ha mai convinto in giallorosso, tanto da finire in prestito in Premier League. L’ex Verona, però, è tornato e ora sogna un ruolo da protagonista tra i giallorossi, come ha spiegato lui stesso ai microfoni di vocegiallorossa.it. Ecco le sue parole: “Prima di tutto, come ho detto le altre volte, sono contento di essere tornato alla Roma, mi mancava stare in questo gruppo, avevo l’ansia di conoscere Spalletti, sappiamo tutti come lavora e volevo lavorare con lui. So cosa lui pensa di me, sappiamo che lui è quello che fa le scelte e decide chi resta, credo che ho dimostrato che voglio restare e per questo mi sto allenando bene per la squadra”.
Il suo rapporto con la Roma: “È il secondo ritiro che faccio, abbiamo corso tanto, pure la pioggia c’è stata. Tutti vogliamo fare bene in allenamento e per questo c’è agonismo. Questo campionato sarà difficile. Il mio primo anno a Roma non è stato positivo, non avevo la preparazione della Roma e poi ho avuto diversi infortuni. Sono andato poi in Inghilterra e mi sono allenato tanto, quando sono tornato a Roma stavo bene. Sento vicini i tifosi, sanno che posso dare tanto per la Roma e voglio fare le cose fatte bene, se ci riusciremo sarà una cosa ottima per me. Errori? Sinceramente non lo so, forse sono stato sfortunato con gli infortuni, segnai subito contro il CSKA Mosca in Champions League e mi sono fatto male. Siamo andati a Torino e ho segnato pure lì e mi sono rifatto male. Penso che ogni giocatore debba lavorare per fare il bene suo e ascoltare cosa vogliono i compagni da lui”.
Così su Spalletti: “Può aiutarmi tantissimo, lavora molto sulla tattica e anche voi avete visto che non vuole che si sbagli nemmeno un passaggio, dobbiamo fare le cose bene e non farlo arrabbiare. L’atmosfera a Roma è sempre stata buona, sinceramente da giocatore ti dico che avendo una squadra così forte con così bravi ragazzi è una cosa bella lavorare, scherziamo molto”.