NOTIZIE LIVERPOOL – Oggi inizia la seconda vita di Mario Balotelli a Liverpool. Scaduto il prestito al Milan i “Reds” lo hanno riabbracciato, ma il futuro dell’attaccante è tutto da scrivere visto che il Liverpool in rosa ha tantissimi giocatori nel ruolo e si libererebbe molto volentieri di un ingaggio pesante come quello dell’ex Manchester City. Balotelli, dal canto suo, proverà a convincere Jurgen Klopp a puntare su di lui e inizia con il piede giusto, con una dura autocritica per quanto (non) ha fatto nelle ultime due stagioni.
Ecco le sue parole al “Corriere della Sera” in edicola questa mattina: “È successo che ho fatto due anni non ai miei livelli. Problemi fisici, altri problemi, non sono stato io. E Conte giustamente ha portato altri giocatori all’Europeo. Fossi stato in lui, avrei fatto esattamente la stessa cosa. Certo che mi spiace. Ma così doveva andare. Alla gente che mi ferma dicendomi che Conte avrebbe dovuto convocarmi, io rispondo: il vero Balotelli lo convocherebbe Conte, Ventura, qualsiasi allenatore. Il Balotelli di oggi no. Io posso fare molto di più di quello che ho detto. Però ci vuole tempo. In una scala da 0 a 10, io mi sono fermato a 5, ma piano piano al 10 ci arriverò. Perché ci voglio arrivare. Diventerò Pallone d’oro. Anche se mi rendo conto di aver fatto due anni della mia carriera dove potevo avvicinarmi al 10 e invece sono rimasto a 5″.
Milan, addio per sempre: “Dove giocherò la prossima stagione? Spero nel Liverpool. Il Milan? Ha deciso di lasciarmi. Di sicuro non ci sarà un Mario’s back again”.