NOTIZIE NBA – Gara 5 delle NBA Finals ci riserva una piccola sorpresa, ci restituisce due stelle ad altissimo livello e soprattutto mette un po’ di pepe su una serie che sembrava giù chiusa. Al terzo tentativo, anche grazie alla squalifica di Draymond Green e all’infortunio di Andrew Bogut (che ha giocato meno di 8 minuti ed è in forte dubbio per i prossimi episodi della serie), i Cleveland Cavaliers sono riusciti a vincere in casa dei Golden State Warriors e adesso avranno la possibilità di pareggiare la serie, in gara 6, davanti al loro caldissimo pubblico.
La partita, combattuta soprattutto nel primo tempo, chiuso sul 61 pari, è cambiata completamente nella ripresa. Cleveland ha continuato a segnare con continuità, mentre l’attacco dei Warriors si è inceppato in maniera vistosa: calato Klay Thompson (37 punti con 6/11 da 3 punti), il resto della squadra non è riuscito a sopperire. In particolare serata da dimenticare per Harrison Barnes che in 37 minuti sul campo non è andato oltre i 5 punti con 1/8 da 2 e 1/6 da 3. Non brilla nemmeno Steph Curry, per lui i punti sono 25, ma con 21 tiri (5/14 da 3), senza contare i con 4 assist, controbilanciati da altrettante palle perse
Dall’altra parte invece sono solo tre i giocatori in doppia cifra, ma più che i 10 punti di JR Smith, alla storia passeranno i 41 a testa di Lebron James e Kyrie Irving che, di fatto, hanno trascinato Cleveland alla vittoria. Lebron è stata una presenza costante in tutto il match (16/30 dal campo) e ha anche catturato 16 rimbalzi, Irving invece è si è infammato nel finale quando, a suon di canestri, ha aperto il gap decisivo tra le due squadre.
Cavs@Warriors 112-97 (2-3)
Edoardo Lavezzari