NOTIZIE ITALIA – E’ il giorno di Federico Bernardeschi oggi a Coverciano. Il giovane è stato protagonista della conferenza stampa dal ritiro dell’Italia in vista di Euro 2016. Ecco le sue parole: “Sono il più giovane e per me è un privilegio essere in mezzo a tanti campioni, cercherò di dare il massimo per l’Italia, adattandomi e dando sempre tutto in allenamento e in partita. Un giocatore deve sempre adattarsi a quelli che sono gli schemi dell’allenatore. Se ho mai pensato di non essere convocato per gli Europei? Sì, se ha avuto paura un campione come Daniele De Rossi dovevo averla anche io. Poi per fortuna è arrivata questa chiamata che è importantissima per me. Questo Europeo è il coronamento di un sogno, qualsiasi giocatore sogna di far parte della Nazionale per una spedizione così importante. Deve essere un punto di partenza dopo una buona annata”.
Il ruolo: “Tatticamente gioco meglio sull’esterno di destra e mi piacerebbe un giorno poter giocare da trequartista. Tecnicamente sono un giocatore che ama giocare con il pallone ma sa andare in profondità ed ha una buona corsa”.
Un idolo di gioventù: “Il mio idolo da bambino? Era Shevchenko, un fenomeno per quanto mi riguarda. Esempio da seguire? Non ho un modello particolare ma cerco di prendere il meglio da ogni campione”.
La dieci a Thiago Motta: “Sicuramente è più che condiviso, credo lo meriti per quello che ha fatto nella sua carriera e per le sue grandi qualità, quindi è una scelta sinceramente condivisa”.