NOTIZIE GIRO D’ITALIA 2016 – Arrivato al traguardo di Cassano d’Adda, Vincenzo Nibali si è tolto qualche sassolino dalla scarpa e ha risposto, piccato, alle critiche degli ultimi giorni per un Giro D’Italia certamente non all’altezza del suo valore: “Questi non sono i miei standard ed è giusto avere un riferimento, ma penso proprio di continuare il Giro – ha esordito l’Azzurro, che poi è passato all’attacco – In questo momento mi sento un po’ sotto attacco mediatico, sento addosso mille pressioni. Si è detto che sto male ma non è questa la questione: quando si prende un distacco, quando il morale è a zero bisogna capire anche la persona che si ha di fronte”.
Così sulla tappa di oggi: “Oggi era una frazione relativamente facile e a parte lo stress degli ultimi 40 km abbiamo passato una buona giornata. La condizione è quella che è, ma bisogna aspettare le tappe più dure. In questo momento non riesco ad esprimermi al meglio”.
Così invece l’allenatore di Nibali, Paolo Slongo: “Stiamo analizzando anche noi come Astana cosa può essere successo e non trovo siano stati fatti o commessi grossi errori. Fino alle Dolomiti aveva i suoi valori buoni, poi dalla cronoscalata sono calati senza che lui avesse la percezione della fatica o della stanchezza. Per quanto riguarda le pedivelle abbiamo cambiato vedendo il femore lungo che ha Vincenzo: abbiamo visto che si poteva mettere il 175. I programmi? L’idea era di entrare non in forma al Tour e di uscire dal Tour con una condizione importante per i Giochi Olimpici e di aiutare Fabio Aru per il Tour”.