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Londra 2016: il resoconto della seconda giornata azzurra

(getty images)

NOTIZIE LONDRA 2016 – Le medaglie di Simone Sabbioni e della staffetta mista sono solo un accenno di quanto buono fatto vedere oggi in acqua dagli azzurri. Partiamo da questa dove Gregorio Paltrinieri e Gabriele Detti si sono confermati nei 1500 stile. Per il carpigiano la vittoria dovrebbe essere in pugno ed il suo obiettivo ora è il record del mondo ma sicuramente il livornese non molla, carico “a palla”, dopo l’oro di ieri. E cosa dire di Martina Carraro? L’azzurra vola in finale nei 100 rana con il terzo tempo complessivo con il sogno di medaglia sempre più vivo anche se l’azzurra ora non deve concedersi disattenzioni. Delusione, invece, per Arianna Castiglioni: il bronzo del 2014 non riesce ad entrare nella gara di domani con un tempo molto alto confermando la condizione non ottimale. Prestazione sottotono anche per Ilaria Scarcella questa mattina mentre Lisa Fissneider, al suo rientro con la cuffia azzurra, delude un pò le aspettative. In mattinata neanche Laura Letrari entra in semifinale nei 100 stile libero dove, a differenza della giornata di ieri, Silvia Di Pietro riesce a ritrovarsi mentre Erika Ferraioli continua a faticare anche oggi: “Mi sentivo scarica dopo questa mattina”, queste le sue parole al termine della gara.

Una finale conquistata anche se con una gara non alla sua altezza. Federico Turrini conquista la gara per le medaglie nei 200 misti ma ha tanto da lavorare. Sfortunato, invece, Piero Codia che fatica molto nei 50 delfino ma nonostante ciò non conquista una medaglia per soli 12 centesimi. Per Andrea Toniato nei 100 rana è un quarto posto non senza recriminazioni: dopo l’ottima prova dei primi 50 nei secondi soffre un pò troppo non ottenendo neanche il pass per Rio. Approda in finale nei 200 stile libero Andrea Mitchell D’Arrigo.

Francesco Spagnolo

Redazione Sportiva