NOTIZIE EUROPA LEAGUE – Doveva essere spettacolo e spettacolo è stato. Nella notte di Basilea, dopo 90 minuti di grandi emozioni a sorridere è il Siviglia di Unai Emery, che batte un grande Liverpool e vince la sua terza Europa League consecutiva, la quinta della sua storia. Eppure le premesse per ben altro risultato c’erano tutte visto che il primo tempo è stato tutto a marca Liverpool. I “Reds” dopo una partenza complicata, hanno preso possesso del campo e nonostante due episodi arbitrali sfortunati con due rigori (netti) negati per fallo di mano, sono riusciti a passare in vantaggio con un gran tiro di Daniel Sturridge, che ha battuto il portiere avversario con una perla a giro sul secondo palo. Il cronometro, in quel momento, segnava il minuto 35 e da allora, fino all’intervallo, in campo c’è stata una squadra sola: quella di Juegen Klopp, che aveva trovato anche il 2-0 con Lovren, ma l’arbitro non ha convalidato, giustamente, per la posizione irregolare di Sturridge.
La musica cambia immediatamente nel secondo tempo. Bastano 22 secondi a Kevin Gameiro per trovare il pareggio, dopo una splendida percussione di Mariano Ferrerira, che vola sul fondo, quasi indisturbato, per poi mettere in mezzo un pallone splendido, che deve essere solo accompagnato in rete. Si riparte in pareggio, ma il Liverpool è spento, il contraccolpo subito è davvero forte. Il Siviglia, invece, è gioca sciolto, senza pensieri e nel giro di 10 dieci minuti trova altri due gol, quelli che decidono la partita. Entrambi portano la firma di Coke, per forza di cose uomo del match.
Il Siviglia può così festeggiare la terza vittoria consecutiva nella competizione (ormai parlare di Siviglia League non è più un reato…), mentre i “Reds” non solo vedono sfumare il trofeo dalle loro mani, ma si devono preparare a vivere una stagione fuori da tutte le coppe. Continua, infine, la maledizione di Jurgen Klopp, alla quarta finale persa in carriera.
Liverpool-Siviglia 1-3 (35’Surridge, 46′ Gameiro, 64′ e 70′ Coke)