NOTIZIE LONDRA 2016 – Si chiude con un oro, il numero 19, la carriera in singolo agli Europei di Tania Cagnotto. La tuffatrice azzurra non sbaglia nella finale del trampolino 3 metri e conquista uno storico successo. Esorcizzato definitivamente il trampolino, maledetto, delle Olimpiadi di Londra. Proprio qui, proprio dai 3 metri, nel 2012 Tania perse la medaglia olimpica per soli 20 centesimi di punto. Allora furono lacrime amare, oggi solamente di gioia, al termine di una gara mai in discussione. L’unica vera concorrenza, solamente per i primi due turni, l’ha offerta l’ucraina Anastasiia Nedobiga che ha buttato via una grande prova con un terzo tuffo quasi da incubo. Nel frattempo, Tania, non ha sbagliato praticamente niente chiudendo con un ottimo 360.60 complessivo. Alle sue spalle, seconda con un distacco di 30 punti, l’olandese Ushii Freitag in 330.60, bronzo alla britannica Grace Reid in 328.25. Chiude in undicesima posizione l’altra italiana in gara Francesca Dallapè che però potrà lottare per una medaglia nel sicronizzato, ovviamente in coppia con la Cagnotto.
Ecco il commento, a caldo, di Tania: “Sono felicissima per il punteggio: è andata meglio di quanto speravo e volevo. Era la gara a cui tenevo di più, anche se non sono stata impeccabile… Ora vi posso confessare che non sono arrivata a Londra in formissima. Sono per questo ancora più contenta, perché so che a Rio posso arrivare veramente al top. Cercavo il guizzo che mi era mancato nelle eliminatorie, nonostante i buoni presalti. In finale ho accentuato l’intensità”.
Ora non resta che pensare a Rio, l’ultimo grande evento di una carriera straordinaria a cui manca solo una medaglia olimpica per entrare definitivamente nella leggenda di questo sport e non solo in quella dei tuffi made in Italy.