NBA: Portland riapre la sfida. I Warriors conducono 2-1

Curry e Green (getty images)
Curry e Green (getty images)

RISULTATI NBA –  I Warriors cadono nonostante i 37 punti del miglior Draymond Green nei playoff e i 35 di Klay Thompson: loro non hanno deluso, ma il resto della squadra ha prodotto appena 36 punti. Livingston, nonostante i 10 assist, ha giocato la peggior partita da quando è titolare al posto di Curry chiudendo con 5 punti (viaggiava a 14,8 di media nelle 6 gare da rimpiazzo dell’mvp, che potrebbe tornare in gara-4 in programma lunedì sempre a Portland). Iguodala ha fatto anche peggio, contribuendo al naufragio con appena 1 punto e 5 errori su 5 al tiro in 30’. Più che per demeriti altrui, però, Portland ha vinto per meriti propri. Perché Lillard è un fenomeno che da splendido solista è diventato altruista e fa dell’aver migliorato i compagni il suo orgoglio più grande di questa stagione da All Star mancato. Compagni come Al-Farouq Aminu, girovago in NBA prima di esplodere a Portland: i suoi 23 punti con 8/9 al tiro hanno fatto malissimo ai Warriors, come i 22 di McCollum, che dopo un inizio di gara difficile ha ricordato perché è il giocatore più progredito del 2015-16. Per l’impresa di Portland, ancora imbattuta in casa in questi playoff nonostante le visite di Clippers (quelli veri con Paul e Griffin sani) e Warriors, è stata fondamentale la panchina, con Crabbe (10 punti), Davis (10 rimbalzi) e Henderson (8 punti) X-Factor del successo. (FONTE GAZZETTA)

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