NOTIZIE INTER – Roberto Mancini, tecnico dell’Inter, ha parlato alla vigilia della delicata sfida contro il Napoli. Queste le sue parole in conferenza stampa riportate da tuttomercatoweb.com: “Ci sono ancora 18 punti a disposizione, sarà difficile ma per il terzo posto abbiamo il dovere di crederci. Il Napoli è molto forte anche senza Higuain, sicuramente ci sarà da fare molta attenzione. Problema in attacco? Ci sono momento in cui gli attaccanti riescono a segnare e altri in cui non riescono a segnare. Sette-otto gol in più sarebbe sicuramente valsi sei-sette punti in più“.
Liverpool-Dortmund spot per il calcio. Ti è venuta voglia di tornare in Premier?
“Non ho visto la gara, ma sicuramente sarà stata bellissima. Non credo in Italia possa esserci una gara del genere, anche se spero che quella di domani sarà bella“.
Chiederai a Thohir di non vendere i big in estate?
“L’obiettivo di Thohir, così come il mio, è quello di migliorare la squadra. Da questo punto di vista non ci sono dubbi“.
Cosa manca a questa squadra?
“Ora dobbiamo pensare a queste ultime sei partite. Mancano delle pedine importanti per il futuro in grado di aiutare questa squadra giovane. Adesso, però, dobbiamo pensare al finale di stagione“.
C’è qualcosa che potrebbe farti decidere di rinunciare a questo impegno con l’Inter?
“Noi cercheremo di fare del nostro meglio sul mercato cercando di non commettere errori. Resti? Non posso rispondere sempre alla stessa domanda tutte le settimane…“.
E’ possibile vedere lo spirito visto in Coppa Italia con la Juve in queste ultime sei gare?
“E’ quello che proveremo a fare. Saranno sei partite difficili calendario alla mano, alcune non avranno nulla da perdere“.
Quale è il rapporto con Icardi?
“Non ci sono mai stati problemi. Chiaramente, quando un giocatore va in panchina non è mai felice“.
Hai detto che stringerai la mano a Sarri.
“Appunto, l’episodio è ormai archiviato“.
Cosa pensi della moviola?
“Non sono a favore della moviola, sono più per l’errore dell’arbitro, non degli assistenti o dei giudici di porta, ma dell’arbitro“.
Kondogbia e Perisic punti fermi per il futuro?
“Perisic ha avuto un po’ di tempo per comprendere il calcio italiano. Kondogbia viene da un campionato in cui, almeno fino a un anno fa, giocavano solo Monaco e PSG. Geoffrey avrà bisogno di più tempo, anche a causa dei problemi fisici. Adesso sta bene“.
Mertens e Gabbiadini ti interessano ancora?
“Gabbiadini lo seguo fin dai tempi dell’Atalanta, mi piacciono le sue qualità. Mertens è abbastanza conosciuto, ma entrambi giocano nel Napoli. Il club partenopeo sta costruendo una squadra sempre più competitiva e credo saranno difficili da prendere“.
Cosa può dirci di Telles?
“Telles è un giocatore giovane, ha bisogno di continuare a lavorare per adattarsi sempre meglio al campionato italiano“.
Voci di un cambio societario possono distrarvi?
“Non credo“.
Servono le seconde squadre?
“Il problema in Italia è che si potrebbe far giocare qualche giovane in più, ma noi siamo molto condizionati dai risultati e questo aspetto ci frena“.
Cosa pensa di Gnoukouri?
“Lui ha bisogno di giocare perché è giovane, non può solo allenarsi. Spero possa avere qualche opportunità da qui alla fine. Per il prossimo anno bisognerà trovare qualche possibilità affinché trovi continuità“.
L’assenza di Higuain cambierà qualcosa per te?
“No, non cambierà nulla“.
Quanto è concreta la pista che porta a Erkin?
“E’ un giocatore a scadenza, ce ne sono diversi. Credo possa essere una buona soluzione trovare giocatori a parametro zero che possano garantirci qualità ed esperienza“.