Nazionale, Conte: “Idee già chiare per l’Europeo. Domani grande sfida”

Antonio Conte
Antonio Conte (getty images)

NOTIZIE NAZIONALE – Antonio Conte, commissario tecnico della Nazionale, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni durante la conferenza stampa odierna presso lo Stadio Friuli di Udine, alla vigilia del match contro la Spagna.

Sulla gara di domani: “Sarà una grandissima occasione contro un grande avversario, vogliamo fare bene. La Spagna è molto forte, tra le favorite per l’Europeo. Spero domani di vedere in campo quello che abbiamo preparato, anche se non è semplice preparare una partita in poco tempo, ma ho trovato delle spugne, grande disponibilità da parte di tutti, e ho fiducia che agli Europei arriveremo con una squadra, non una selezione. Ci mancheranno giocatori che hanno giocato in precedenza e dobbiamo sfruttare anche questa situazione di emergenza per dare delle risposte, devo avere risposte chiare su tutti”.

“Questo doppio impegno ha un valore notevole -continua il ct-, dopo non ce ne saranno altri e mancheranno due mesi alla convocazione definitiva dei 23 calciatori per l’Europeo. Sono due test che guarderò attentamente, abbiamo fatto convocazioni ampie, con calciatori emersi dal campionato; li avrei voluti vedere in maniera più serena prima, ma cercheremo con Spagna e Germania di avere responsi e capire in allenamento se i nuovi arrivati hanno la possibilità di andare all’ Europeo”.

Su De Rossi e Pirlo: “Da qui alla convocazione mancheranno due mesi, guarderò con attenzione quanto accadrà nei campionati italiano e americano, senza dimenticare Giovinco, poi tirerò le somme. Nessuno è escluso, anche se ho già le mie idee”.

Sugli attentati degli ultimi mesi, in primis quello più recente accaduto a Bruxelles:E’ la seconda volta che capita, la prima contro il Belgio e ricapita a distanza di quattro mesi. Ripercorriamo dei momenti bruttissimi già vissuti, la mente torna su situazioni orribili. Gli Europei in Francia? Questo che sta accadendo adesso deve comunque alzare ancora di più le antenne in tema di sicurezza, Europei e Mondiali sono manifestazioni di festa con cittadini di tutti i paesi che partecipano e tali devono restare. Mi auguro che questi fatti non creino problemi a eventi vissuti sempre con entusiasmo e passione dalla gente. Non bisogna mollare di un centimetro, e non ci si abitui a questi fatti tremendi”.

Non manca una riflessione su questi due anni trascorsi sulla panchina azzurra: “Penso di essermi comportato nella maniera che mi avete chiesto, con chiarezza e correttezza. Se devo trovare qualcosa che non mi è piaciuto, è che spesso e volentieri vedi che, a prescindere, si cerca qualcosa per creare disordine, una polemica o un titolo ad effetto. Per me questa è un’esperienza fantastica, non c’è stato mai un giorno che mi sia pentito della scelta, perchè allenare la Nazionale del tuo paese dà un orgoglio smisurato. Mi era stato promesso di essere utilizzato di più in questo ruolo, non è accaduto e basta, spero che questo ora  sia metabolizzato in vista degli Europei”.

fonte dichiarazioni: FIGC.it

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