NOTIZIE ITALIA – Mancano ancora diversi mesi all’Europeo, ma con il CT Antonio Conte dimissionario la FIGC ha iniziato a cercare un sostituto. A fare il punto, oggi è il presidente Federale Carlo Tavecchio, ecco le sue parole sulla questione ai microfoni di “Radio 1”: “Nel 2014 abbiamo fatto un contratto biennale a Conte e conoscevamo perfettamente la durata dell’accordo. Speravamo potesse restare, ma conoscevamo i termini dell’intesa. Decisivi i rapporti con i club? Non credo. Noi abbiamo rispettato gli standard FIFA, impegni dei club permettendo. Io credo che a Conte manchi il lavoro quotidiano di allenatore. Io ricordo i grandi risultati dell’Italia nel 1982 e nel 2006. Noi abbiamo vinto con la scuola federale, con una filosofia di spiccata appartenenza ai colori azzurri. Questo potrebbe essere un progetto recuperabile visto che ce l’avevo in mente anche prima di cogliere al volo l’opportunità Conte. Di Biagio? Non ho fatto ancora alcuna valutazione e non ho stretto alcun accordo. Conta l’interesse generale della Nazionale, non quello personale di Tavecchio, Conte o Di Biagio. A Coverciano stiamo facendo un investimento sulle strutture. Oriali? Spero che resti, nonostante l’addio di Conte. A prescindere da Oriali, la prossima ristrutturazione non potrà prevedere i compensi garantiti attualmente”.
Così su Buffon: “E’ l’immagine del calcio Azzurro per eccellenza, una persona dotata di grandi qualità umane. E’ il nostro faro in vista dell’Europeo in Francia. La Nazionale non può prescindere da lui. Un portiere a 40 anni può ancora giocare ed essere al suo massimo livello. Il calcio è un mondo di meteore, ma Buffon è una stella polare”.