NOTIZIE RIO 2016 – “Fare la portabandiera ai Giochi certo che mi piacerebbe, ma non dipende da me. Io, intanto, voglio arrivare a Rio nelle migliori condizioni, pronta a far bene. Se voglio provare a giocarmela per una medaglia, devo entrare in acqua ogni giorno con quell’obiettivo fisso nella mente”. Federica Pellegrini, oggi dominatrice nella finale dei 200 sl al Trofeo Città di Milano con il tempo di 1’55″92, è proiettata sull’obiettivo olimpico. “Sono felice per come mi sto preparando – aggiunge – Arriviamo da un mese devastante per la durezza degli allenamenti, ma almeno mi sono abbronzata…”. L’azzurra, poi, commenta con durezza il caso di doping che ha coinvolto la russa Yulia Efimova, positiva al Meldonium: “Non ci sorprendiamo più di niente: a volte vengono presi e dopo tre mesi li ritrovi a gareggiare. È la centesima atleta russa positiva nel giro di un anno. Forse nel loro sistema c’è qualcosa non proprio pulitissimo. Noi sportivi viviamo male questa situazione: sorge il dubbio che il fenomeno sia più esteso”. (ANSA)