NOTIZIE INDIAN WELLS – Giornata di quarti di finale a Indian Wells. Quattro le partite giocate, due nel tabellone femminile e due in quello maschile. Iniziamo dalle donne dove a sorridere sono Karolina Pliskova e Victoria Azarenka. La prima, testa di serie numero 18, ha battuto la baby Daria Kasatkina con 6-3 6-2 che non ammette repliche. Un risultato maturato in poco più di un’ora di gioco, grazie soprattutto al dominio al servizio della Pliskova, inarrestabile nei suoi turni di battuta. Successo ancora più netto per Vika Azarenka, contro la sorpresa Magdalena Rybarikova, che aveva eliminato la Belinda Bencic e Roberta Vinci prima di raggiungere il suo primo quarto di finale in un torneo Premier Mandatory. La bielorussa, sempre più vicina al rientro in Top 10, si è imposta con un doppio 6-0 concedendo solo 7 punti all’avversaria sul suo servizio.
Passiamo al tabellone maschile dove il belga David Goffin ha battuto il croato Marin Cilic. Un risultato importante per Goffin, che raggiunge così la prima semifinale in 1000 della sua carriera. Match tirato tra i due, soprattutto nel primo set chiuso al tie break dopo che Goffin è riuscito a salvare quattro set point. La partita cambia radicalmente sul 2-2 nel secondo set, Cilic si scioglie e concede quattro game consecutivi all’avversario, che può esultare. Partita dall’andamento simile tra Milos Raonic, che conferma la semifinale dello scorso anno e Gael Monfils. Primo set tirato tra i due, poi è il canadese a dilagare. Il primo set si apre con Raonic capace di volare sul 4-1, prima di cedere il servizio (si trattava del secondo break subito in tutto il torneo) a Monfils, bravo a riaprire il set, ma non abbastanza da vincerlo, dopo due errori decisivi per il 6-6 pari il francese concede all’avversario il break decisivo. Più facile invece la seconda partita, chiusa con un netto 6-3. Ecco il tabellino della serata:
[18] Ka.Pliskova b. D.Kasatkina 6-3 6-2
[13]V.Azarenka b. M.Rybarikova 6-0 6-0
[15] D.Goffin b.[10] M.Cilic 7-6(4) 6-2
[12]M.Raonic b. [13]G.Monfils 7-5 6-3
Edoardo Lavezzari