NOTIZIE CALCIO – L’era di Gianni Infantino alla presidenza della FIFA si apre sotto il segno di una rivoluzione tanto attesa: l’introduzione della moviola in campo, chiesta ormai da anni. Sulla vicenda si è espresso questa mattina Pierluigi Collina, ex arbitro e oggi designatore UEFA, ai microfoni di Radio Anch’io: “Arrivare a questa decisione è stato un processo molto lungo, una discussione molto ampia, non solo mediatica ma anche all’interno delle commissioni del Board. Credo si sia partiti da un punto di vista: l’arbitro per quanto possa esser bravo sa che può non vedere qualcosa che invece può essere mostrato da una delle telecamere in HD che seguono la partita. Questo genera negli arbitri grande frustrazione e non viene capito dalla gente che vorrebbe sempre decisioni perfette. Sono applicazioni dunque che serviranno per supportare l’arbitro in certe situazioni di gioco che possono cambiare l’andamento di una partita”.
La casistica di utilizzo: “Diciamo che si userà in tre casi più uno: la segnatura di un gol e tutto quello che accade nella relativa costruzione dell’azione, l’assegnazione di un calcio di rigore, il cartellino rosso (espulsione diretta) più lo scambio di persona”.
L’abolizione della tripla sanzione: “Verrà espulso solo chi realmente non ha interesse nel giocare il pallone. E’ una modo per dare a portiere o difensore l’opportunità di fare un’onesto tentativo di recuperare il pallone. Questa è una grande conquista per il calcio”.
Così sulle polemiche post Juventus-Bayern: “Atkinson è un arbitro assolutamente valido, che ha diretto partite importanti nell’ultimo anno, non è uno che viene dal niente”.