Coppa Davis: Murray vince la maratona con Nishikori, Djokovic ok dopo 5 ore

RISULTATI COPPA DAVIS – Dopo i risultati del doppio di ieri, poco fa si sono conclusi tutti gli incontri dei singolari della terza giornata di Davis Cup. Partiamo dai campioni in carica della Gran Bretagna, che sempre grazie al solito Andy Murray avanzano ai quarti. Lo scozzese si è imposto in cinque set (partita durata 4 ore e 54 minuti) dopo aver vinto i primi due, poi Kei Nishikori è tornato alla ribalta vincendo gli altri due successivi. Quinto set di fuoco, con il giapponese che riesce subito a strappare il servizio al suo avversario, venendo però controbreakkato, Murray poi mantiene il turno di battuta e si porta sul 3-1 togliendo il servizio ancora a Nishikori. Il giapponese però non demorde e se lo riprende andando sul 3-2, fatale poi il sesto gioco, bravo Murray ad andare subito sul 15-40, ma altrettanto bravo è Nishikori a rimontare portando il game ai vantaggi, dove lo scozzese annulla due palle del 3-3 e strappa il turno di battuta, andando poi a vincere 6-3 al quinto.

Tutto facile anche oggi per Italia e Francia, che reduci dal 3-0 (vittoria nei due singolari di venerdì e del doppio di ieri), e quindi già matematicamente ai quarti, concludono con il 5-0. Per gli azzurri Lorenzi e Cecchinato si impongono in due set rispettivamente su Bossel e Bellier, mentre per i transalpini Gasquet batte Bester in due, ma Tsonga perde il primo con Dancevic, prima del ritiro di quest’ultimo, vista anche la validità superflua della partita. Incredibilmente soffre Novak Djokovic, che è stato a un passo dalla sconfitta contro Kukushkin, che avrebbe dato l’accesso ai quarti al Kazakistan. A passare però è la serbia, il numero uno del mondo sotto 2 set a 1 rimonta e vince dopo 5 ore di gioco, mentre Troicki poi si impone facilmente su Nedovyesov.

Italia che nei quarti affronterà l’Argentina, la quale avanti 2-1 ha chiuso i conti questo pomeriggio contro la Polonia. E’ bastato il primo match, quello vinto da Leonardo Mayer su Przysiezny, a nulla è servita poi la vittoria del 19enne Hubert Hurkacz su Olivo. A chi invece è stato decisivo il quinto match sono state Repubblica Ceca e Croazia. Nel primo caso la Germania aveva pareggiato i conti con la vittoria di Kohlschreiber su Berdych (ceco che si è anche ritirato al termine del 2° set), ma a passare è proprio la squadra capitanata da Jaroslav Navratil, grazie alla vittoria di Lukas Rosol su Zverev in tre set. Per i croati decisivo Borna Coric, il quale batte in tre il belga Coppejans, dopo che in precedenza Goffin aveva avuto la meglio su Cilic.

Michele Spuri