Serie A si cambia, Nicchi: “Gli arbitri parleranno in tv”

Marcello Nicchi, numero uno dell'AIA Serie A
Marcello Nicchi, numero uno dell’AIA (getty images)

NOTIZIE SERIE A – Lo chiedevano in molti da anni, adesso diventerà finalmente realtà: presto gli arbitri di Serie A potranno parlare pubblicamente in televisione delle loro decisioni, così da potersi difendere e soprattutto dare una spiegazioni a decisioni sbagliate o controverse. A svelare questa grandissima novità è nientemeno che il presidente dell’AIA, Marcello Nicchi che ospite a “La Politica del pallone” su “GR Parlamento” ha spiegato: “Sono contento perché i giovani arbitri crescono rapidamente, c’e’ la possibilità di grandi ricambi. Il clima è sereno e il campionato è interessantissimo, le polemiche sono state azzerate quasi del tutto e ciò significa che tutti siamo cresciuti nei rapporti e nello stare insieme. Non siamo lontani dal far parlare gli arbitri in televisione. Manca un passaggio, dobbiamo continuare a smorzare ogni polemica inutile: la prima cosa è che non parlino prima delle decisioni del Giudice Sportivo in modo tale da non influenzarlo. Dalla prossima stagione possiamo farli parlare in modo del tutto strumentale. CAN unica? Complicato per ora, ma i big potranno arbitrare in Serie B”. 

La moviola in campo: “In futuro si potrà applicare alla linea dell’area di rigore una tecnologia simile alla goal line, ma non si potrà fermare il gioco e vedere tutto a gioco fermo”.

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