NOTIZIE PALERMO – Giuseppe Iachini si ripresenta a Palermo. Dopo l’esonero di qualche mese fa, ritorna sulla panchina rosanero, per portare a termine l’obiettivo principale: la salvezza. Ecco le sue dichiarazioni
“E’ un gesto che ho apprezzato da parte del presidente, sono state parole che hanno fatto capire un po’ come sono andate le cose. Adesso però c’è da vincere sul campo, sono tornato in virtù di una conoscenza con il presidente di vecchia data, e mi ha chiesto un aiuto, un contributo. Sono molto legato a città e tifosi, dove abbiamo condiviso splendide vittorie qui. Un ambiente che mi ha dato tanto, e in questo momento così particolare non me la sono sentita di dire di no e di provare a dare il mio contributo. Spero che arriviamo all’obiettivo, quello della salvezza.
Sulla squadra: “Abbiamo qualche ragazzo infortunato, qualcuno che deve lavorare e migliorare, alcuni sono sul filo e quindi dobbiamo monitorare la situazione.Proprio in virtù di questo, settimana dopo settimana, cercheremo di andare a mettere dentro quelle conoscenze di lavoro e metodologie che eravamo abituati a proporle. Non vince Iachini, vinco io e vinciamo tutti insieme. Dobbiamo intraprendere subito la strada giusta.
Su Balogh e Cristante: “Sono due ragazzi molto giovani, con i quali abbiamo già iniziato a lavorare per accelerare il processo di inserimento in certi meccanismi di gioco. Hanno bisogno di lavorare come è giusto e normale che sia. Devi adattarti, conoscere la squadra, i compagni, vanno quindi aiutati a trovare il filo logico del lavoro, di conseguenza vengono fuori capacità e qualità”.
Sulla Roma: “E’ una squadra forte, sono arrivati giocatori del calibro di Perotti e El Shaarawy. Spalletti è uno dei più bravi allenatori che ho avuto quando ero calciatore. Ho una grande stima per lui come persona e allenatore, sa’ dare una mentalità alle squadre. L’altra sera si è già vista la sua impronta, la sua idea di calcio. Con il Real Madrid si sono visto giocatori trasformati, sotto l’aspetto fisico. Sarà una sfida difficile, sappiamo di affrontare una squadra organizzata, da parte nostra servirà una grandissima partita”.