NOTIZIE PALERMO – E’ un vero e proprio mea culpa quello fatto dal numero uno del Palermo Maurizio Zamparini. Il presidente rosanero, dopo la sconfitta di ieri, questa mattina ha deciso di richiamare Beppe Iachini, tecnico esonerato lo scorso novembre e che aveva riportato il Palermo in Serie A. Colpire però non è solo l’ennesimo cambio di allenatore in stagione, dopo la prima esperienza di Iachini, quella di Ballardini e quelle di Viviani, Schelotto, Tedesco e Bosi, ma sono le parole del presidente che ha scritto una lettera aperta che vi alleghiamo integralmente:
“A seguito del comunicato ufficiale del suo reintegro, desidero ringraziare per la sua massima disponibilità Beppe Iachini, che ritorna sulla panchina in un difficile momento per la squadra. Sono certo che con la sua grinta e il suo lavoro farà uscire la Società da questa crisi di risultati, con lo stesso spirito che ci ha portato dalla serie B alla serie A. Mantenere la categoria sarà come un’altra promozione.
Forza Beppe e in bocca al lupo!
Sarà necessario il massimo sostegno della splendida tifoseria palermitana, che con la sua passione ed energia dovrà aiutare la squadra in questo difficile momento. Perciò, chiedo perdono per questo mese di caos, che eventi paradossali hanno provocato, con l’auto allontanamento di Ballardini e Schelotto: spero che non tutti i mali vengano per nuocere poiché il caos, dovuto anche a mie errate valutazioni ed incomprensioni con Iachini, ha permesso di ricomporre un matrimonio con lo stesso Beppe, che spero, con la massima collaborazione di entrambi, ci riporti ai successi che Palermo merita.
Un saluto a tutti i Palermitani. Forza Palermo!”
L’ANSA ha raccolto invece le prime dichiarazioni del rientrante Iachini, che ringrazia e si appella ai tifosi: “Voglio ringraziare il presidente Zamparini per le belle parole che ha speso oggi nei miei confronti e di quelli del mio staff. Torno a Palermo con grande entusiasmo per il bene della società, della squadra e della tifoseria. Adesso è necessario restare uniti e compatti, lavorare sodo giorno dopo giorno, con la voglia di conquistare prima possibile l’obiettivo della salvezza.”