“Contro il Chievo abbiamo disputato un’ottima partita. Abbiamo creato tanto, ma sempre con il piccolo problema che non chiudiamo le partite e soffriamo alla fine”. E’ l’analisi di Roberto Mancini, alla vigilia del match contro il Verona. “Facciamo fatica a fare gol – ammette il tecnico – abbiamo creato 24 occasioni e segnato una rete. Dobbiamo essere più precisi, cattivi”. Mancini non si sbilancia e non parla di coppia titolare Eder-Icardi: “Abbiamo sei attaccanti e non possono giocare tutti. Ma lavorano tutti bene. Icardi? Alla fine farà i suoi gol, ma mercoledì ha avuto quattro occasioni. A me soddisfa. Sono soddisfatto, essendo così giovane ha margini di miglioramento enormi”.
“Il mio futuro dipende dalla Champions? Dobbiamo pensare partita per partita, siamo in linea con i nostri programmi. Abbiamo iniziato bene e poi c’è stato un calo. Ma dobbiamo pensare positivo”. ha proseguito l’allenatore dell’Inter. Domenica dovrebbero giocare dal 1° minuto Icardi e Kondogbia, ennesima chance per il centrocampista francese. “Credo molto il lui – lo difende Mancini -, vale lo stesso discorso di Icardi, è giovane e può migliorare. Fa cose straordinarie e poi si perde. Certo, i 31 milioni spesi per lui possono pesare”. Infine, il tecnico sottolinea che solo poche squadre in Europa esprimono bel gioco: “Calcio fantastico lo fanno solo PSG, Bayern, Barcellona, Real, Manchester City. In Italia è più difficile e si pensa solo al risultato. Comunque, il Chievo contro di noi non ha fatto un’azione in tutto il primo tempo”.
(fonte: ANSA)