RISULTATI AUSTRALIAN OPEN – E’ decisivo il quinto set per Andy Murray, che nella maratona con Milos Raonic, durata 4 ore e 3 minuti, ha la meglio in 4-6 7-5 6-7 6-4 6-2. Per due volte lo scozzese è andato in svantaggio, sotto di un set nel primo e nel terzo, ottenendo così la quinta vittoria contro il canadese, una delle quali senza scendere in campo (Miami nel 2012), in 9 confronti. Parte subito bene Raonic, che strappa il servizio al suo avversario nel gioco iniziale, senza mai perdere successivamente il turno di battuto nel primo set. Da segnalare che nel secondo gioco, Murray ha avuto tre palle consecutive del contro-break, non sfruttate e cancellate alla perfezione dal numero 14 del mondo (da lunedì sarà all’11° posto del ranking, ndr). Nel secondo set il britannico è molto più incisivo al servizio e riesce a strappare il turno di battuta al canadese nel dodicesimo gioco, dopo aver sprecato altre due palle break nel 2° e 6° gioco.
Terzo set alquanto incredibile: Raonic concede solamente 4 punti al suo avversario nel proprio turno di battuta, Murray fa qualcosa di simile concedendone 8, e annullando una palla break sul 5-5. Si va al tie-break, dove ad avere la meglio è il canadese per 7 punti a 4. L’inizio del quarto set è lo stesso del terzo, con entrambi che mantengono il servizio facilmente, fino al settimo gioco, dove Raonic viene incredibilmente breakkato a zero e non sfrutta tre palle del contro-break (una sul 3-4 e due sul 4-5), mandando così tutto all’ultimo e decisivo quinto set. Come da pronostico però, il gigante fatica nei match a lungo termine, e quindi Murray, galvanizzato dalla vittoria del set precedente, ne approfitta prendendo le redini del match e strappando i primi due servizi del canadese, andando così subito sul 4-0. Con facilità chiude poi 6-2.
Per Andy Murray è la quinta finale nello slam australiano, la quarta negli ultimi 6 anni con Novak Djokovic, che aveva battuto 24 ore fa Roger Federer. Tra il serbo e lo scozzese sarà il confronto numero 31, con il numero uno del mondo che conduce 21-9 (qui in Australia Nole è 4-0, con tre finali e 1 semifinale).
Michele Spuri
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