Australian Open: Federer non c’è, Djokovic in finale

Novak Djokovic festeggia l'accesso alla finale dell'Australian Open 2016
Novak Djokovic festeggia l’accesso alla finale dell’Australian Open 2016 (getty images)

NOTIZIE AUSTRALIAN OPEN – Poteva essere la partita dell’anno, invece questo 45esimo atto tra Novak Djokovic e Roger Federer verrà ricordato come un trionfo fin troppo semplice per il numero 1 del mondo che ha vinto con merito, ma ha avuto la possibilità di sfruttare una delle giornate più storte nella carriera del fenomeno svizzero. Il Roger Federer sceso in campo oggi nella semifinale dell’edizione 2016 di questi Australian Open è un giocatore in grave difficoltà psicologica, non pronto a combattere. A dimostrarlo sono i primi due set dell’incontro, volati via in appena 51 minuti complessivi con un imbarazzante 6-1, 6-2 in favore di Djokovic, che ha avuto il grande merito di giocare come sempre, senza concedere nulla ad un avversario in crisi.

Dopo un inizio shock, Federer ha dato una scossa alla partita e a sé stesso, giocando un grande terzo set, vinto con il punteggio di 6-3. Decisivo il tiratissimo sesto game, con Djokovic al servizio. Il serbo è stato capace di annullare tre palle break all’avversario, prima di cedere il servizio, dopo oltre 10 minuti di gioco. Il gioco successivo scivola via liscio, Federer vola sul 5-2, non trema e chiude il set. La partita si decide nel set successivo, quello in cui emerge la vera superiorità di Djokovic che, contro un Federer finalmente in partita e motivato, riesce a passare con un 6-3 che lascia spazio a poche interpretazioni. Lo svizzero ci prova in tutti i modi, aumentando a dismisura le discese a rete, anche sulla seconda di servizio, ma il suo avversario non si scompone, risponde sempre alla grande e nei suoi turni di battuta tiene il servizio con facilità; nell’ottavo game piazza il break decisivo, quello che gli consente di volare sul 5-3.

L’ultimo game è pura formalità: Djokovic può festeggiare la sua sesta finale a Melbourne e domani riposerà in attesa di conoscere il suo avversario, uno tra Murray e Raonic. A prescindere da chi vincerà, il favorito alla vittoria del torneo è sempre lui. Difficile invece parlare di rimpianto per Federer, se da un lato lo svizzero ha mostrato di potersela ancora giocare alla pari contro il numero 1 del mondo, almeno a tratti, dall’altro il suo atteggiamento nei primi due set è stato inaccettabile per un campione della sua caratura.

[1] N.Djokovic b. [3] R.Federer 6-1 6-2 3-6 6-3

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