RISULTATI PLAYOFFS NFL – Saranno Denver Broncos e Carolina Panthers a sfidarsi, il 7 Febbraio, al Levi’s Stadium di Santa Clara per la storica 50esima edizione del Super Bowl. Domenica si sono disputate le finali di Conference che vedevano di fronte Denver Broncos e New England Patriots per la AFC (American Football League) e Carolina Panthers contro Arizona Cardinals per la NFC (National Football League). La prima sfida aveva un sapore particolare, vista la storica rivalità tra 2 dei quarterback più imporanti degli ultimi 15 anni, Peyton Manning e Tom Brady. Il capitano dei Patriots era in vantaggio 11-5 nei precendenti ma 2-2 nelle partite di playoff. Le vere protagoniste del match sono state però le difese, praticamente perfetta quella di Denver che ha costretto Brady a 2 intercetti e 4 sacks. La partita è iniziata bene per i padroni di casa che sono andati subito a segno nel primo drive grazie al Tight end Owen Daniels. Complice anche una decisione arbitrale poco chiara i Patriots sono riusciti a ribattere immediatamente con il touchdown di Steven Jackson (giocatore che aveva iniziato la stagione da svincolato per poi firmare con i Patriots solo a Dicembre, ndr).
A questo punto si è verificata la prima sorpresa della giornata, Stephen Gostkowski non è riuscito infatti a trasformare l’extra-point, errore che costerà caro nel finale (il kicker non sbagliava un extra point dal 2006!). Il primo tempo è proseguito con la difesa dei Broncos a non concedere nulla (grazie ad una partita impressionante di Von Miller, 3 sacks e 1 intercetto) e Manning a mandare in end-zone ancora Daniels. La prima frazione si è chiusa, quindi, sul 17-9 ma la sensazione è che Denver non sia riuscita a capitalizzare a pieno la superiorità mostrata nella prima mezzora di gioco. Nella ripresa infatti è la difesa dei Patriots a dominare gli avversari non permettendo all’attacco di segnare altri punti ne tanto meno di guadagnare tempo sul cronometro. Gli ultimi 2 minuti della partita sono stati da cardiopalma per i tifosi di entrambe le squadre, quando sembrava essersi arreso alla forza della difesa avversaria Brady ha tirato fuori l’orgoglio del campione trovando 2 volte alla perfezione Rob Gronkowski prima per avvicinarsi alle 10 yds e poi per segnare il touchdown che ha portato i Patriots ad accorciare sul 18-20. A questo punto “Bill” Belichick (capo allenatore di New England, ndr) ha deciso, ovviamente, di giocarsi il tutto per tutto puntando sulla 2-points conversion che non è però andata a buon fine per una questione di millimetri permettendo ai Broncos di recuperare il pallone e sancire la parola fine a questo match spettacolare.
A seguire, al Bank of America Stadium di Charlotte si è giocata la finale della NFC. Dopo l’incredibile prova di forza mostrata dai Panthers ai danni dei Seattle Seahawks nel Divisional round la storia si è ripetuta. Partenza subito aggressiva dei padroni di casa che hanno chiuso il primo quarto con ben 17 punti di vantaggio. Ci si sarebbe aspettati una reazione da parte dei Cardinals (uno dei migliori attacchi in questa stagione) che non è mai arrivata. Il secondo tempo è stato infatti una disfatta per Carson Palmer (il quarterback chiuderà con 3 sacks subiti e 4 intercetti) ma allo stesso tempo una festa per Cam Newton (335 yds lanciate, 4 touchdown pass e 2 tochdouwn segnati) e la sua gente. La partita si è conclusa 49-15. I 49 punti segnati stabiliscono un record storico per la lega da quando è stato introdotto il Super Bowl. Per i Denver Broncos sarà l’ottava apparizione al Super Bowl (l’ultima nel 2013 sconfitti dai Seattle Seahawks) dove hanno trionfato solo in 2 occasioni (la vittoria manca dal 1999 contro i Green Bay Packers). Questa potrebbe essere l’ultima partita in carriera per Peyton Manning che raggiunge il record di quarterback più “anziano” a giocare in un Super Bowl (39 anni). Sarà invece la seconda apparizione per i Carolina Panthers (sconfitti dai New England Patriots nel 2003), ma la la prima volta per Cam Newton (26 anni) che è apparso molto sicuro al termine della finale di Conference pronunciando l’eloquente frase “It’s not finish yet…” (Non è ancora finita…).
Le squadre avranno 2 settimane dunque per prepararsi al grande evento, nel frattempo si tornerà in campo per il ProBowl il 31 Gennaio all’Aloha Stadium di Honolulu, Hawaii.
Flavio Baglioni