Benitez: “Ultima spiaggia? Chiedetemelo tra 2-3 anni”

Rafa Benitez
Rafa Benitez (getty images)

NOTIZIE REAL MADRID – «Sono sicuro che al Mestalla faremo bene. È vero, talvolta ci manca continuità ma siamo ancora vivi in campionato e in Champions». È un Rafa Benitez carico quello che si presenta in conferenza alla vigilia della delicata trasferta di Valencia e che, a sentire gli spifferi, potrebbe costare caro al tecnico spagnolo in caso di sconfitta. «Noi siamo una squadra offensiva e abbiamo bisogno di avere la palla e quando non l’abbiamo soffriamo. I giocatori sono consapevoli di questo ma domani daranno il 100%».

Sul futuro non si sbilancia: «Le valutazioni si fanno alla fine. Questo è ciò che conta, mantenere la calma e la serenità per ottenere i risultati che tutti noi vogliamo». Che succederà se il Real non vincerà? chiedono i cronisti: «Ripeto quello che ho già detto – taglia corto Benitez – Ho fiducia su domani, semmai rifatemi questa domanda nel corso dei prossimi due o tre anni». «Sono venuto a Madrid dopo un percorso professionale durato molti anni e con qualche titolo – aggiunge con una punta d’orgoglio – assunto da un presidente che ha una sua idea. Bisogna dare tempo al progetto. Le valutazioni si fanno alla fine».

Il suo ritorno a casa (Benitez allenò il Valencia dal 2001 al 2004) coincide con un periodo non particolarmente roseo in casa merengue ma il tecnico spagnolo tira diritto: «Per domani ho piena fiducia e non penso a battute d’arresto. Credo che faremo bene e cercheremo di esprimere un gioco che ci permetta di vincere e di prendere i tre punti. Il Valencia è una squadra che ha entusiasmo, ha i giovani che saranno molto motivati nel giocare contro il Real. Ma se giochiamo con intensità ci sarà di grande aiuto per vincere». 

Infine parla di alcuni suoi giocatori come Isco: «Ho parlato con lui giusto ieri perchè si è allenato molto bene..» e James Rodriguez, il quale ieri non si è fermato a 200 km/h ad un posto di blocco: «Stiamo parlando di una questione privata. James è un bravo ragazzo, serio e ci ha dato le sue spiegazioni. Ripeto, sono questioni private e dobbiamo aspettare».

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