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Basket, Cinciarini: “Obiettivi Campionato, Coppa Italia e … Rio”

(Getty Images)

NOTIZIE BASKET – Uno storico scudetto con Reggio Emilia sfumato a gara 7 contro Sassari, una bruciante eliminazione all’Europeo in Nazionale e la mancata qualificazione alle Top16 di Eurolega con Milano. Andrea Cinciarini, playmaker azzurro, spera che il suo 2016 sia più fortunato dell’anno che sta volgendo al termine. Ecco tutte le sue dichiarazioni rilasciate in un’intervista esclusiva all’Ansa:

“Sarei soddisfatto solo se riuscissi a vincere campionato e coppa Italia con Milano. L’altro obiettivo è Rio“. Se non arrivasse questa qualificazione sarebbe un fallimento? “Sarebbe un dispiacere, un’occasione persa. Per molti di noi sarà l’ultima possibilità per giocare un’Olimpiade, non possiamo più sbagliare. Abbiamo tanto talento, giocatori che sono protagonisti in Nba e in Europa. Ma altre nazionali molto forti hanno il nostro stesso obiettivo, su tutte Serbia e Francia. Serve un po’ di fortuna, ma il segreto è continuare ad essere un gruppo unito”.

Intanto l’Italbasket ha cambiato coach, e andato via Pianigiani è in arrivo Ettore Messina. “Messina è un allenatore straordinario, ha fatto la storia del basket, è una garanzia. Il presidente Petrucci ha preso questa delicata decisione e noi giocatori la dobbiamo rispettare, assimilando subito le richieste del coach. Per preparare il preolimpico avremo poco tempo a disposizione. Da parte mia posso solo ringraziare Pianigiani che è l’uomo che mi ha portato in azzurro e che mi ha fatto disputare tre Europei”.

Cosa pensa Cinciarini della frase di Gallinari, che baratterebbe un titolo Nba con una medaglia olimpica? “Nessun fioretto, ma un tatuaggio. Sarebbe veramente un’impresa da portarsi dentro per sempre”. Poi una considerazione sulla sua ‘avventura’ a Milano. «Ho avuto difficoltà all’inizio ma adesso sta tornando il vero Cinciarini. A Reggio avevo la palla in mano, qui ho altri compiti ma altrettanto importanti. Mi piace giocare per coach Repesa e in un palazzetto pieno come il Forum”.

Ma è un caso che il momento migliore di Cinciarini coincida con l’infortunio di Gentile? “Sì, è solo un caso. Sto meglio fisicamente, ho recuperato la forma dopo gli Europei e ho avuto modo di integrarmi con i compagni. Ale è la nostra stella, il nostro leader: ha il dovere di prendersi tiri. È un campione, con una grande visione di gioco. Con lui basta farsi trovare pronto”. Gentile è pronto per la Nba? “Lo ha dimostrato in questi anni. Qui è un giocatore dominante, soprattutto per la forza fisica. In America non sarà facile, ma lui ha una grande ambizione: non vuole andare a giocare in Nba tanto per provare, ma vuole avere spazio e lasciare un segno”. 

Intanto la ‘macchià della stagione dell’EA7 è stato il cammino in Eurolega: “Con le tre sconfitte consecutive nel girone d’andata abbiamo perso fiducia e sicurezze. Non siamo stati all’altezza. Non mi piacciono le scuse, abbiamo avuto problemi di infortuni ma avremmo comunque dovuto fare meglio. Ora l’EuroCup non deve essere un contentino, ma il nostro riscatto dopo una deludente Eurolega”.

fonte: Ansa

Redazione Sportiva