SCANDALO FIFA – «Ho chiuso con il calcio», parola di Joseph Blatter. Il 79enne dirigente svizzero lo dice a chiare lettere in un’intervista al Wall Street Journal dopo la squalifica di otto anni che gli è stata inflitta dal Comitato etico della Fifa. La parola fine su questa vicenda, almeno dal punto di vista della giustizia sportiva, deve ancora essere scritta. Ma a prescindere dall’esito dei ricorsi già annunciati, Blatter assicura che il suo futuro sarà lontano dal mondo del pallone. E intanto torna ad attaccare il presidente della Uefa Michel Platini, anche lui sanzionato con otto anni di stop, accusandolo di averlo tradito decidendo di votare per il Qatar nell’assegnazione dei Mondiali del 2022.
«Mi disse: ‘Attento. Se votiamo per il Qatar il giorno dopo tutti daranno che la Fifa si è vendutà -racconta Blatter-. Poi, una settimana dopo, mi disse che qualcosa era cambiato». Lo svizzero lascia intendere che dal suo punto di vista la posizione di Platini cambiò dopo un pranzo all’Eliseo con il presidente francese Nicolas Sarkozy e un membro della famiglia reale del Qatar. E aggiunge: «Da quando sono alla Fifa, i Mondiali sono sempre stati assegnati su raccomandazione, per non dire di più, dei governi». Oltre alla squalifica a Blatter è stata anche inflitta una multa di 50mila franchi svizzeri, contro gli 80mila comminati a Platini: «È un pò più caro di me -scherza l’ormai ex presidente Fifa-. Ma è una vicenda senza senso. Secondo la legge svizzera, per sospendere qualcuno otto anni bisogna avere commesso un omicidio o una rapina in banca». (Adnkronos)