NOTIZIE MILAN – Il pareggio di Modena contro il Carpi e soprattutto quello interno con il Verona, al netto di tutti gli errori arbitrali, hanno lasciato il segno in casa Milan, soprattutto su Sinisa Mihajlovic la cui posizione, in queste ore, è delicatissima. Il tecnico serbo, ormai non ci sono più dubbi, ha 3 giorni e 180 minuti per salvare la sua panchina. Dovrà vincere giovedì sera in Coppa Italia a Marassi, contro la Sampdoria di Vincenzo Montella strapazzata in campionato 3 settimane fa e conquistare i quarti di finale dell’unica competizione che il Milan può ancora vincere (e che manca dal lontano 2002/03 quando i rossoneri vinsero anche la Champions League), per poi ripetersi domenica al Matusa di Frosinone. Due partite da vincere a tutti i costi, ma anche da giocare bene perchè Silvio Berlusconi e i tifosi, oltre al passaggio del turno e ai tre punti, baderanno anche alla qualità del gioco, uno degli aspetti che meno ha convinto in questi primi mesi di stagione.
Intanto Sinisa, oltre al campo, deve anche fare i conti con rapporto che non sembra decollare con il Presidente: tra battute che non sono piaciute e un continuo rimarcare la sua indipendenza su ogni questione tecnica. Con la stampa, poi, le cose non vanno meglio, i giornali gli perdonano ben poco e lui per tutta risposta non esita a sferzare, praticamente a ogni conferenza stampa e intervista, i suoi interlocutori. La società per ora tace, ma l’idea Brocchi per la successione sembra diventare concreta ogni giorno che passa, mentre le ipotesi Guidolin e soprattutto Prandelli non sembrano essere mai passate di moda, anzi. Presenze ingombranti, che Mihajlovic potrà allontanare solo vincendo, prima giovedì e poi domenica.