Rosella Sensi: “Mi piacerebbe dare più spazio al calcio femminile”

Rosella Sensi (getty images)
Rosella Sensi (getty images)

NOTIZIE CALCIO – Fare in modo che ogni società di serie A e di serie B abbia, oltre a quella maschile, anche una squadra femminile. Questa l’idea che Rosella Sensi, delegato della Figc per lo sviluppo del calcio femminile, ha proposto ai presidenti di A riuniti in assemblea. «Il calcio femminile –ha detto al termine dell’incontro- è molto cresciuto in Europa e non solo. Negli Usa ci sono 18 milioni di calciatrici mentre da noi è ancora un mondo tutto da esplorare, una realtà ancora da scoprire. Il mio sogno sarebbe poter vedere un Milan-Juve al femminile». «Qui in Lega, dove sono tornata dopo quattro anni, trovato presidenti molto interessati -ha aggiunto- e incuriositi dal calcio femminile. A loro ho cercato di spiegare questo mondo. Mi piacerebbe che, fra non molto, si potesse parlare anche di un modello italiano così come mi piacerebbe che le due realtà, quella maschile e quella femminile, potessero confrontarsi sul campo, magari con una affermazione della squadra femminile».

Tornando alla proposta di un ‘apparentamento’ con le società di serie A e di serie B «noi -ha spiegato Rosella Sensi- abbiamo un campionato composto da 12 squadre di A e 48 di B, con una Champions League che quest’anno disputerà la sua finale a Reggio Emilia. La Fiorentina ha rilevato un club femminile di serie A e l’obiettivo è quello di coinvolgere sempre più club in questo progetto».

Su questo tema si è espresso anche il numero uno della Lega di Serie A, Maurizio Beretta: «abbiamo ascoltato una relazione da parte di Rosella Sensi sul calcio femminile molto interessante, che ha registrato una significativa attenzione da parte delle società di serie A. Approfondiremo il tema con un occhio alla prossima stagione già dall’inizio del nuovo anno».

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