NOTIZIE NBA – Costruiti per vincere il titolo NBA i Los Angeles Clippers hanno iniziato la stagione con uno scadente record di 6-7, una ruolino di marcia che non basterebbe nemmeno andare ai Playoffs, altro che titolo NBA. Ieri è arrivata una bruciate sconfitta contro i Toronto Raptors in una partita che ha messo in luce tutte le difficoltà del momento per la squadra di Doc Rivers, ma a lasciare il segno non è stata la sconfitta, ma quanto accaduto dopo. Mentre i giornalisti aspettavano nella stanza a loro dedicata di poter intervistare coach Doc Rivers dallo spogliatoio dei “Clips” arrivavano violente urla e insulti in quella che, pare, essere stata una vera e propria lite tra Josh Smith e altri giocatori non identificati.
Tornata la calma lo stesso Rivers ha provato a mettere una pezza dichiarando ai tanti giornalisti sul posto: “Non è niente di grave, in ogni spogliatoio le cose vanno così se perdi e giochi così male, tutto qui”. Parole a cui seguono quelle del veterano J.J. Redick che ha provato a spiegare: “Succede perchè abbiamo perso. Durante la partita succedono tante cose e il livello di tensione aumenta o diminuisce a seconda del risultato ottenuto, oggi il livello di tolleranza era molto basso tra di noi è il risultato a determinare il nostro umore”.