NOTIZIE INTER – Intervistato oggi da “TuttoSport”, il presidente dell’Inter Erik Thohir ha parlato a 260° del mondo nerazzurro e ha speso parole molto importanti per il suo allenatore, Roberto Mancini: “Quando scelgo di lavorare con qualcuno, di solito lo faccio per la lista di risultati che ha ottenuto. Roberto ha ottenuto degli ottimi risultati e per questo lo abbiamo scelto. La seconda cosa che mi piace molto di lui è la sua capacità di essere leader, ha carattere ed è anche molto intelligente. All’inizio non è stato facile per lui nel periodo di transizione, ma ora siamo molto contenti dei risultati, di come sta guidando la squadra e di come la gestisce perché non è semplice avendo inseriti molti nuovi giocatori. Noi abbiamo creduto nel suo lavoro e nella sua personalità. Siamo contenti, credo lo sia anche lui: condividiamo le stesse visioni. Lo vuole il Chelsea? Dovete chiedere a Mancini. Se chiedete a me se lui resterà all’Inter per i prossimi 10-15 anni, non so la risposta. Forse no, chissà. Ma al momento, noi abbiamo un accordo per lavorare assieme per i prossimi 2-3 anni e non penso che lui sia il tipo di persona che lascia un progetto a metà”.
Così invece su Massimo Moratti, ex presidente e socio di minoranza del club nerazzurro: “È divertente, perché quando vengo a Milano tutti mi chiedono perché mangiamo sempre insieme. Semplice, perché è un mio socio e non possiamo solo sentirci al telefono. Comunque Massimo e il sottoscritto condividiamo la stessa visione delle cose: vogliamo fare di tutto perché l’Inter torni a essere tra i 10 club più importanti al mondo. Il modo di dirigere la società rimane lo stesso, anche se è diverso. Ci rispettiamo molto e quando ci incontriamo, ci scambiamo le nostre idee. Non parliamo di comprare o di vendere; lui ha il diritto di dire quello che ha detto, ma questo non significa che venderà. La cosa più importante è che noi rispettiamo la nostra partnership e che siamo convinti del progetto che stiamo portando avanti insieme”.
Così sugli obiettivi del club: “Quest’anno vogliamo a tutti i costi tornare in Champions. Mancini e i giocatori ne sono consapevoli e si stanno impegnando per questo. Nelle prime 11 giornate abbiamo fatto bene, soprattutto se guardiamo ai punti raccolti. Ma per lo scudetto mancano ancora 27 partite….Non sarà facile raggiungere l’obiettivo di andare in Champions, ma ci crediamo fortemente. Stiamo costruendo qualcosa, abbiamo portato in società i migliori professionisti per determinati ruoli. E non sono d’accordo con chi punta il dito sul fatto che ci sono molto stranieri: bisogna portare la gente migliore, indipendentemente dalla loro provenienza”.