NOTIZIE NAPOLI – «Sarri è umile e tosto allo stesso tempo. Si pone in maniera liberale e responsabile nei confronti del prossimo, ha tutta la mia stima e considerazione, m’è sembrata una bella persona, cosa rara nel calcio». Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, elogia il suo tecnico dopo l’ottimo inizio di stagione della squadra, quarta in classifica a soli due punti dalle capolista Inter e Fiorentina: «Non farei paragoni con Benitez, ognuno ha il proprio corso e Maurizio sta facendo fare un gioco ‘suò al Napoli, da lui testato e portato avanti in questi anni e che sa ben realizzare -aggiunge il numero uno del club partenopeo ai microfoni di Radio Kiss Kiss-. Quando poi ha giocatori di grande spessore, una volta insegnato loro quello che vuole, questi gli danno una resa straordinaria». De Laurentiis sottolinea poi come sia spesso sbagliato cercare allenatori già affermati: «Sacchi è l’esempio lampante: quando Berlusconi lo chiamò, lui dimostrò tutto il suo valore. Bisogna smitizzare e smetterla di prendere chi appare di più, dobbiamo guardare anche dietro di noi, e penso anche alla serie B e C, campionati finanziati dalla serie A, che deve necessariamente trarne frutto, per aumentare il grado di conoscenza di un territorio geopolitico ma anche di quei ragazzi che potrebbero diventare il vero serbatoio del nostro calcio. Questo vale anche per gli allenatori: non è che chi viene dalla B o da squadre minori è uno sfigato, anzi. Sono molto democratico ed ho un grandissimo rispetto per chi lavora, si può fare un bel film con con tre milioni ma anche con trecentomila euro».