NOTIZIE JUVENTUS – Il direttore generale del club bianconero, Beppe Marotta, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai cronisti presenti a margine dell’inaugurazione del master in ‘Sport Business Management’ a Milano. Ecco le sue parole:
Su Dybala
E’ uno dei giocatori della Juventus. Mi sembra che Allegri lo abbia esplicitato nel modo migliore: quando un giovane arriva dalla provincia è giusto che abbia il tempo necessario per assestarsi, capire dove si trova, che tipo di maglia indossa. Ma qualità e fiducia rimangono invariate, e Dybala avrà molto, molto tempo per mettere in luce le sue qualità. Comunque si sta parlando troppo di Dybala, la Juve è fatta anche da altri componenti. Noi siamo contenti di quanto fatto. C’è tempo per dimostrare il valore di queste operazioni.
Sul numero aggiunto da Pogba sulla maglia
Sinceramente dalla tribuna non me ne sono accorto e non ne ho parlato con lui. Non so cosa dire
Sul campionato e sulla prossima partita, quella di Sassuolo
La Juventus è tornata in carreggiata in campionato e ora deve cominciare a inanellare decine di partite vinte, come era consuetudine nel passato, sin da mercoledì con il Sassuolo. Allegri in questo periodo ha a disposizione un organico completo e i risultati si sono visti: siamo già diventati la seconda miglior difesa, un elemento importante che impone di riflettere. Dobbiamo forse trovare maggiore finalizzazione e concretezza, ma io sono fiducioso per il futuro del campionato. Di sicuro abbiamo rinnovato in modo consistente l’organico. È evidente che cambiare 10-11 giocatori significa creare difficoltà, che poi sono state maggiorate dagli infortuni degli altri. Abbiamo avuto problemi a inizio campionato, nelle prime giornate abbiamo perso punti banalmente ma sono fiducioso perchè stiamo ritrovando il giusto andamento, la giusta consistenza nell’organizzazione di gioco. Sono sicuro che recupereremo quanto prima.
Sulle riunioni di Lega Serie A
“Un passo avanti sarebbe la partecipazione in assemblea di meno presidenti e più manager. Managerialità e competenza sono elementi che fanno crescere il movimento calcistico, in termini economici, di risultati e nella comparazione con altre nazioni europee. Non è il caso della Juve, ma a volte nelle assemblee di Lega i presidenti si alzano e dicono ai dirigenti ‘taci che non sei tu il padrone’. Spesso si pensa in modo ottuso. D’altronde, come diceva Italo Allodi, il calcio è l’unico mondo in cui da un giorno all’altro un muratore può diventare architetto. Nelle assemblee della Premier League ci sono quasi esclusivamente manager, e infatti gli inglesi ci surclassano in tutto”. Proprio su quest’ultima dichiarazione è intervenuto il numero uno del comitato Paralimpico, Luca Pancalli: “L’idea di Marotta è difficile da realizzare ma quanto mai opportuna in Italia”.
Infine Marotta commenta il gesto di Valentino Rossi
Purtroppo in quei momenti è difficile controllarsi, il gesto è sicuramente deprecabile ma è stato sanzionato. Credo che nell’ ambito dello sport, in qualsiasi disciplina, sia consentito, in un momento di tensione, quando l’adrenalina è molto alta, commettere un certo tipo di ingenuità