Inter, Mancini presenta la sfida di domani col Bologna

Roberto Mancini (getty images)
Roberto Mancini (getty images)

NOTIZIE INTER – Roberto Mancini, allenatore nerazzurro, ha parlato nella consueta conferenza stampa di vigilia, quella che presenta il match di domani contro il Bologna, nel turno infrasettimanale:

“Sapevamo che Roma, Napoli, Lazio sono squadre che hanno sempre fatto bene e che nel giro di un mese sarebbero tornate in alto. Noi dobbiamo cercare di rimanere là. L’obiettivo è rimanere nelle prime posizioni, non è successo niente di grave, ci sono cinque squadre in 2 punti. Abbiamo bisogno di tempo per trovare la formula giusta per la squadra”.

Tante domande su Mauro Icardi e il gol che manca ormai dalla partita contro la Fiorentina: “Io preferivo giocare sempre, anche quando il gol non arrivava. L’attaccante deve stare tranquillo, iniziare a pensare che può essere utile in tante altre cose, tenere corta la squadra e muoversi. Quando uno lavora alla fine viene premiato: il gol arriverà. Un anno Crespo alla Lazio fece 4 gol fino a gennaio, poi ne fece 21. Sono sicuro che Mauro tornerà a segnare. La convivenza con Jovetic? Stevan è un tipo di giocatore diverso da Mauro, i due si devono cercare molto di più e lavorare l’uno per l’altro. A volte le squadre possono anche giocare male, ma se i due attaccanti si cercano e lavorano bene possono creare occasioni anche da soli”.

Nonostante il gol subìto a Palermo, il mister è comunque soddisfatto della solidità difensiva della squadra: “A parte nella gara con la Fiorentina, abbiamo subito 3 gol in 8 partite, la solidità non ci manca. I problemi ci sono quando prima manca un centrale, poi uno è squalificato… Se giochiamo con due centrocampisti abbiamo bisogno degli esterni in fase difensiva”.

Contro il Bologna l’Inter si presenta con Fredy Guarin e Felipe Melo diffidati, e sabato c’è la Roma ospite a San Siro: “I diffidati sono sempre a rischio, prima o poi accadrà che saranno squalificati. Se giocheremo come il secondo tempo di Palermo faremo bene a prescindere da chi giocherà. Kondogbia può essere schierato sia in un centrocampo a due che a tre, con qualsiasi compagno di reparto”.

Sulle ipotesi di turnover, Mancini si è così espresso: “Biabiany non so se ha 60-65 minuti nelle gambe, non può essere al 100% per tutta la partita ma è un giocatore importante. Medel, Ranocchia e Jesus sono tre opzioni per sostituire Murillo. Ljajic sta abbastanza bene, ha velocità, tiro, sa fare gol, può darci una grande mano. Palacio è disponibile”.

La trasferta di Bologna ha un sapore particolare per Mancini: “Per me Bologna significa molto a livello professionale. Non sarà una trasferta facile, ma se giochiamo come nel secondo tepo a Palermo avremo buone chance di vittoria”.

fonte: inter.it

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