NOTIZIE CALCIO – Gianfranco Zola promuove a pieni voti la squadra di Maurizio Sarri, seconda in classifica in campionato dopo la vittoria di ieri sera sul campo del Chievo.
«Il Napoli è diventato una certezza. Può vincere lo scudetto? La mia opinione è estremamente positiva. Mi piace tantissimo come gioca, è una delle poche squadre che propone qualcosa di diverso esprimendosi ad altissimi ritmi ma soprattutto con grandissima qualità. Mi piacciono le squadre che passano palla e il Napoli lo fa in maniera efficace. Questa squadra è diventata una certezza. Lo dissi già dopo la partita con la Lazio che stava diventando una squadra importante. Ora alla luce degli ultimi risultati, considerati anche gli impegni in coppa, non posso che confermarlo. Insigne? Rivedo in lui tante qualità che avevo io, soprattutto quando ho cominciato a Napoli. È molto forte nell’uno contro uno, molto mobile. Io ero un giocatore che quando aveva il pallone faceva la differenza, come Lorenzo. Credo sia sulla strada giusta, sta acquistando personalità e sicurezza nei propri mezzi. Ora spero che continui su questa strada e che possa fare la differenza. Numero 10? È stato detto che io avrei sponsorizzato una cosa del genere, ma in realtà penso che l’unica persona che può esprimersi su questo sia Diego che ha rappresentato qualcosa di unico per Napoli. Non è nemmeno giusto dare queste responsabilità a Lorenzo che ha bisogno ancora di spazio di manovra per crescere».
Sul Mondiale: “Non ho nessun dubbio che il Mondiale in Qatar sarà fantastico. Il Qatar da solo, con le sue riserve di gas, può sostenere mezzo mondo. La famiglia Al Thani, a partire dall’emiro, è pazza del calcio e lo ama in maniera incredibile. Stanno costruendo e hanno già costruito strutture calcistiche fantastiche, non mi aspettavo di trovare una cosa del genere di altissimo livello e che molti si sognano. Il resto -dice Zola- è tutta una conseguenza. La nazionale del Qatar sta crescendo e sarà competitiva, non ho nessun dubbio che sarò un mondiale fantastico. Come si sta? Fa caldo, però a parte le condizioni climatiche bene . La società finora ci sta mettendo in buone condizioni per lavorare e devo dire che è interessante, siamo tutti molto contenti. Il calcio qua nel Golfo è adorato da tutti, è estremamente popolare, non mi aspettavo un attaccamento così. Il Qatar è un paese piccolo e il 90 percento delle squadre sono a Doha, la presenza negli stadi non è come quella dei paesi europei ma lo seguono. I regnanti poi sono fanatici del calcio, quindi c’è tanta attenzione e investimenti”