Lazio – Rosenborg, Pioli: “Il Rosenborg? Squadra da prendere con le molle”

Miroslav Klose (getty images)
Miroslav Klose (getty images)

NOTIZIE LAZIO – ROSENBORG – Alla vigilia della sfida contro il Rosenborg il tecnico della Lazio, Stefano Pioli, ha rilasciato alcune dichiarazioni nella consueta conferenza stampa. Ecco quanto riportato da tuttomercatoweb.com.

Sul Sassuolo: “Noi siamo arrabbiati per il risultato, non per la prestazione, abbiamo fatto una buona gara, non ottima, ma con gli atteggiamenti giusti. Qualche disattenzione l’abbiamo commessa e l’abbiamo pagata a caro prezzo. In Europa abbiamo l’obiettivo di vincere, vogliamo passare il turno e ci sarà una spinta in più“.

Su Morrison: “C’è sempre la possibilità di vederlo, io credo sarà convocato. Non ho ancora fatto le scelte, c’è allenamento tra poco. Marchetti e Kishna stanno meglio ma sono giocatori che valuterò nel pomeriggio“.

Sul Rosenborg: “È un’ottima squadra, sta vincendo il suo campionato e stava vincendo fino all’ultimo minuto con il Saint Etienne. Gioca in maniera paziente, centrocampo con qualità ed esterni molto veloci. Squadra da affrontare con attenzione, vogliamo controllare la gara, cerchiamo di giocare con intensità e ritmo“.

Su Biglia e Djordjevic: “Stanno continuando il loro processo, ma rientreranno con il Torino. Matri e Klose stanno bene entrambi, vedremo chi far giocare“.

Sul regalo di compleanno: “Non chiedo niente di particolare, ma vogliamo solo che sia una ottima stagione. Io sto tornando a vedere delle situazioni su cui abbiamo fatto fatica a inizio stagione. Stiamo crescendo, vogliamo toglierci soddisfazioni come l’anno scorso ed è questo l’augurio. Ci tengo molto“.

Su Radu al centro: “È una possibilità ma abbiamo stopper mancini, siamo una delle poche squadre che hanno giocato con entrambi di piede sinistro. Non è facile“.

Insieme al tecnico biancoceleste ha parlato anche Miroslav Klose

Sulle condizioni fisiche e sul rientro in nazionale: “Sto bene, sto migliorando, mi sono allenato con la squadra. Servono ancora uno o due partite e poi vedremo, l’importante è non avere dolore. Sulla seconda domanda chi mi conosce sa che se ho preso una decisione non cambio più. Io so che la finale mondiale è la più bella cosa della mia vita, ci sono tanti talenti dietro, serve tempo e poi vedremo. Dopo di me sarà lo stesso“.

Sulle soddisfazioni da togliersi: “In partita sono mancati solamente i punti, noi abbiamo fatto un passo avanti, ci conosciamo, il mister conosce la squadra e i giocatori. Dobbiamo migliorare, per noi è importante, se siamo insieme dobbiamo dirci le cose che non funzionano“.

Sulle ambizioni: “Io non guardo mai così lontano, il nostro obiettivo è uscire dal gruppo, se arriviamo primi siamo contenti, ma poi dobbiamo vedere partita dopo partita“.

Sul futuro: “Come ho fatto sempre, vediamo come sto dopo Natale. La decisione la prendo in due giorni. Allenatore? Sì, un domani mi piacerebbe avere il patentino, ma devo ancora provare“.

Sul Rosenborg: “Squadra molto compatta, con esterni che possono ripartire, sono veloci e potrebbero farci male. Noi avremo possesso palla, giochiamo in casa e vogliamo vincere questa partita“.

Sui nomi in nazionale: “Mario Gomez, se in forma, è un giocatore molto bravo. Gotze è giovanissimo ed è sulla giusta strada, non ho mai visto un professionista come lui, lavora tutto il giorno e quello che ha fatto finora lo ha svolto alla grande. Ora dobbiamo dare ai giovani il tempo, quelli in under 20 e 21 sono grandi giocatori. Devono giocare nei club per crescere“.

Sui giovani: “Io non faccio mai scommesse (ride, ndr), ma a me piace Djordjevic, ha corsa va in profondità, sa dove arriva la palla. Con Keita, ovviamente. Sono i due talenti con grande futuro“.

 

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