NOTIZIE EUROLEGA – La Dinamo Banco di Sardegna Sassari non ce l’ha fatta. L’appuntamento con la prima vittoria in trasferta della sua storia in Eurolega è rinviato. A Istanbul ha vinto il Darussafaka 83-74 dopo un tempo supplementare. I sassaresi escono a testa alta, per ampi tratti la Dinamo ha confermato di essere ormai una solida realtà anche in campo internazionale, la squadra ha assunto le fattezze fisiche e la stabilità mentale di chi non è lì per caso. Resta il rammarico per un’occasione d’oro gettata alle ortiche a causa di un paio di errori che hanno consentito ai turchi di acciuffare l’extra-time dopo essersi trovati sotto di cinque punti a un minuto dalla fine. Nei cinque minuti addizionali, con l’inerzia dalla propria parte e di fronte a un avversario stordito, i padroni di casa hanno chiuso la pratica con troppa facilità, esibendo una superiorità mai dimostrata sino a quel punto. Davvero un gran peccato, in un girone tosto come quello del Banco di Sardegna – completato da Cska Mosca, Malaga, Bamberg e Tel Aviv – un solo match di differenza può risultare determinante per il passaggio del turno che Sassari ha fissato come obiettivo stagionale. Stavolta sarà difficilissimo anche per un fine psicologo come Meo Sacchetti far assorbire nel migliore dei modi la sconfitta a capitan Devecchi e soci. Domenica si torna al Palaserradimigni per la sfida di campionato contro l’Enel Brindisi (palla a due alle 20:30). Sarà un test significativo, più che altro sul piano mentale. Per il riscatto internazionale bisognerà invece aspettare una settimana: venerdì 23 ottobre a Sassari sono attesi nientemeno che i giocatori del Cska Mosca. Per il basket sardo è già storia. (ANSA)