Fiorentina, Pradè: “Sousa il miglior acquisto. Ci piace Lisandro Lopez”

 

Daniele Pradé (getty images)
Daniele Pradé (getty images)

 

NOTIZIE CALCIO – Momento magico per la viola, che durante la sosta delle nazionali, si gode il primato in Serie A. A calmare un po’ gli entusiasmi ci ha pensato però il ds Daniele Pradè, intervenuto ai microfoni di Sky Sport: “Siamo felici e consapevoli che dobbiamo goderci questo momento con tutta la città, tra l’altro abbiamo avuto la fortuna di avere la sosta e quindi il piacere è stato più lungo. Ora però si riparte sul campo, oggi ho visto la squadra determinata, l’allenatore è uno che non lascia niente al caso, quindi ci godiamo il primato ma con la consapevolezza che bisogna lavorare”.

Mercato: “Parlarne adesso è prematuro, non avrebbe senso. Siamo consapevoli di avere un’esigenza numerica che è quella del difensore, quindi ci concentreremo su questo, per il resto non c’è bisogno perché i ragazzi stanno facendo il massimo e non abbiamo bisogno di ulteriori centrocampisti. Quindi parlare di mercato non è rispettoso neanche per la squadra e l’allenatore. Non abbiamo in mente nessun budget, anzi staremo attenti al fair play finanziario, come abbiamo già fatto ad inizio stagione”.

“L’acquisto del quale vado più fiero? Innanzitutto bisogna parlare al plurale: quello di cui andiamo più fieri è Paulo Sousa. Poi i calciatori stanno andando bene tutti quindi non ne cito nessuno. Bernardeschi? Ha tutto per diventare un grandissimo calciatore, sta lavorando parecchio e sente particolarmente questa maglia perché è cresciuto qui da quando aveva 10 anni. Sono contento per quello che sta facendo con noi e in Nazionale. Rossi? Quella di prolungare il contratto è stata una scelta reciproca, noi abbiamo sempre avuto fiducia in lui e lui ha dimostrato attaccamento verso la nostra società. Il percorso è ancora lungo ma quando lo avremo al 100% sarà un bel vedere per tutti quanti.”

Fiorentina da scudetto?: “Non parliamo di questo, a inizio anno non ci siamo dati obiettivi, dobbiamo essere umili. Parlare di qualcosa più grande di noi è sbagliato. Non dobbiamo metterci responsabilità addosso, ma andare avanti come stiamo facendo. Siamo solo alla 7ª giornata, l’unico nostro obiettivo è vincere partita dopo partita. La città è dalla nostra parte, la proprietà è forte come poche nel calcio europeo. Ci mettono passione, sia Andrea che Diego. Ci mettono nelle condizioni migliori. Questa è una città talmente passionale che si accende e si spegne in un attimo, ma fa parte della mentalità di questa città: quando si svegli e vedi Firenze, vedere le altre cose è difficile, vale anche per il calcio.” Infine il punto sul mercato: “Mexes? È un calciatore che ho avuto tanti anni alla Roma, l’abbiamo cercato. Piaceva a tutti, da tecnico a società. Poi l’operazione non si è fatta e da quel momento si è spenta. Ora abbiamo altri obiettivi, non più Philippe. Lisandro Lopez? Ci piace, ma non è l’unico. Walace è molto forte e di prospettiva, ma abbiamo Mario Suarez e quindi non ci serve”.

Domenica prossima c’è il Napoli: ” È la squadra più forte d’Italia in attacco e Sarri è preparatissimo. Ci aspetta un ambiente caldo, ma noi andremo lì con la nostra spensieratezza a proporre il nostro calcio.”

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