Italia. Parolo: “Non sarà una partita facile”, El Shaarawi: “Non dobbiamo sottovalutare l’Azerbaigian”

Stephan El Shaarawy (getty images)
Stephan El Shaarawy (getty images)

NOTIZIE ITALIA – A due giorni dalla delicata sfida contro l’Azerbaigian il centrocampista dell’Italia, Marco Parolo, ha rilasciato alcune dichiarazioni nella consueta conferenza stampa. Queste le sue parole riportate da tuttomercatoweb.com

Come state preparando la gara contro l’Azerbaigian?
Cerchiamo di curare tutti i dettagli, non sarà una partita facile, anche perché loro daranno il 110%. Non perdono da 4 gare, ma noi vogliamo chiudere il discorso qualificazione. Andremo a fare la nostra partita“.

Il rapporto tra società e Nazionale è sempre più complicato?
Chi viene qua è perché vuole starci. Noi giocatori siamo onesti e valutiamo il nostro stato di forma. Dispiace per Insigne, spero che possa riprendersi subito. Le pressioni delle società sono normali ma molto dipende dai calciatori. Credo che Lorenzo abbia parlato sia con i medici della Nazionale che con quelli del Napoli e successivamente è stata presa una decisione“.

Cosa vi chiede Conte?
È bravo a tenerci sulle spine, difficilmente sappiamo prima chi giocherà dall’inizio. Ci chiede tanto, dobbiamo metterci a disposizione e cercare di dare il massimo in ogni gara“.

Preferisce un centrocampo a tre o a quattro?
Alla Lazio gioco in entrambi i modi. Non mi cambia molto. Durante gli allenamenti proviamo varie cose“.

Si sentirà la mancanza di Insigne?
Sicuramente sta facendo molto bene con il Napoli, avrebbe dato tanto alla Nazionale, ma nella rosa azzurra ci sono tanti giocatori importanti e la nostra forza è il gruppo. Non c’è un giocatore che fa la differenza da solo. Dobbiamo essere compatti e mettere in campo ciò che proviamo durante la settimana. L’organizzazione di gioco e l’intensità non devono mai mancare“.

Questa Nazionale ha una solidità difensiva importante. È il punto di forza dell’Italia?
Se guardiamo al passato possiamo vedere come molto spesso le squadre che hanno subito poco sono poi state quelle che hanno vinto. Come ho già detto se c’è una grande intensità e compattezza i risultati arrivano. Dobbiamo ragionare tutti insieme, rischiando poco“.

Parlando della Lazio. Vi siete lasciati il peggio alle spalle?
Abbiamo vissuto un inizio difficile anche a causa degli infortuni. Una volta recuperati le cose sono migliorate. Ci troviamo in un’ottima posizione di classifica e possiamo migliorare ancora. Vogliamo lottare per le posizioni alte della classifica fino alla fine“.

Pensa che l’Italia meriti una posizione più alta nel ranking?
Le valutazioni sono fatte in maniera matematica. Se siamo lì è perché ci è mancato qualcosa. Detto questo credo che l’Italia debba stare più in alto, dobbiamo crescere ancora. Spetterà a noi“.

Vi dà fastidio essere considerati inferiori rispetto alla Nazionale di alcuni anni fa?
“Ci sono campioni che in passato hanno vinto tanto. I nuovi e i giovani devono imparare e dimostrare di meritare l’azzurro. Sabato dobbiamo riuscire a staccare il pass per l’Europeo, sarebbe il primo passo“.

Cosa è cambiato alla Lazio dopo il 5-0 contro il Napoli?
C’è stata una presa di coscienza. Dovevamo tornare ad essere umili e a correre anche per i compagni. Abbiamo grandi giocatori ma la cosa più importante resta quella di lavorare l’uno per l’altro. Forse ci serviva prendere una sberla del genere e in più abbiamo recuperato Biglia e Djordjevic che sono due giocatori importanti“.

Avete pensato troppo all’anno scorso in avvio di stagione?
Perdendo qualche partita di troppo abbiamo perso un po’ di consapevolezza nei nostri mezzi. Poi però siamo tornati a essere umili, la qualità ce l’abbiamo e vogliamo continuare su questa strada“.

Insieme a Marco Parolo ha parlato anche Stephan El Shaarawy.

Come state preparando questa partita?
Sicuramente è una partita molto importante, visto che con una vittoria saremo all’Europeo. Per questo è impossibile sottovalutare l’appuntamento. Ci stiamo allenando bene e dovremo entrare in campo con la massima concentrazione”.

Cosa pensa del rapporto tra Nazionale e club?
È una cosa normale. Il rapporto tra Nazionale e club è questo, decide il giocatore se restare o meno a seconda di ciò che si sente di poter dare“.

Ha conquistato Conte. Per lei è importante la Nazionale?
“Sento molto la fiducia di Conte, sono contento della mia ultima prestazione in azzurro. Al Monaco ho avuto delle difficoltà, ma adesso sto giocando con continuità“.

Cosa pensa del caso Insigne?
Penso sia una cosa normalissima che un dottore di un club chieda al giocatore le sue condizioni fisiche. La decisione spetta al giocatore“.

Gestione cookie