NOTIZIE NAZIONALE – Portare a casa tre punti da Baku e conquistare la qualificazione alla fase finale dell’Europeo senza dover aspettare l’ultima sfida dell’Olimpico con la Norvegia. Antonio Conte sa che il traguardo è vicino, ma è consapevole che a volte è all’ultima curva che si nascondono le insidie maggiori: “Ci aspettano delle partite fondamentali – avverte in conferenza stampa – abbiamo due match-ball e dobbiamo cercare di non dover aspettare il secondo. L’Azerbaigian ha dimostrato di essere una buona squadra, viene da quattro risultati utili e ha pareggiato in casa della Norvegia e con la Croazia. Non sarà una passeggiata, ci sarà anche l’inaugurazione del nuovo stadio con 60 mila persone e ci sono quindi tutti gli ingredienti perché possa essere una trappola. Dovremo fare attenzione, lavorare e cercare di ottenere il massimo”.
Se è vero che i giocatori convocabili restano pochi, Conte può consolarsi con i progressi fatti registrare in questi mesi dagli Azzurri: “La squadra sta crescendo, sta acquisendo conoscenze calcistiche importanti e può interpretare bene due sistemi di gioco. Si è sempre detto che segniamo con il contagocce, ma non che questa Nazionale ha subito pochi gol. Mi auguro che il trend a livello difensivo possa continuare e magari di riuscire ad essere più cattivi e cinici sotto porta”. Il Ct dovrà fare a meno di Berardi (“avverte molto dolore, viene da una recidiva e preferisce curarsi. Tornerà a casa, al suo posto non chiamerò nessuno”), mentre Lorenzo Insigne è stato protagonista sotto i suoi occhi del successo del Napoli sul Milan: “Sta facendo cose egregie utilizzato da esterno nel 4-3-3. Ci auguriamo che possa ripetere in Nazionale quanto di buono sta mostrando in campionato”. Un campionato che Conte definisce bello, divertente e di buon livello: “Il fatto che in testa ci sia la Fiorentina fa capire che con l’organizzazione e il lavoro si possono fare grandi cose. Abbiamo cercato di seguire gli ‘Azzurrabili’, alcuni hanno fatto molto bene, altri meno, ma cerchiamo di prendere tutto quello che il campionato offre e portarlo in Nazionale”.
E’ dalle corsie esterne che arrivano le migliori notizie: “Abbiamo tanti esterni di qualità come Insigne, El Shaarawy, Candreva e Berardi. Stiamo cercando di plasmare la squadra per esaltare alcune caratteristiche dei giocatori”. Conte plaude alla duttilità di Florenzi, che con la Roma sta confermando di saper ricoprire più ruoli con un rendimento sempre elevato, strizza l’occhio a Jorginho (“lo stiamo seguendo”) e guarda con attenzione ai progressi evidenziati da Giuseppe Rossi: “Ci auguriamo possa continuare a migliorare, lo aspettiamo sapendo che è un ragazzo che è stato sfortunato, ma anche che ha carattere e voglia di rifarsi”. Porte aperte anche per Mario Balotelli, con Conte che però sottolinea la necessità di seguire un percorso ben preciso per arrivare in Nazionale: “Non si può pensare che bastano due partite ben giocate, per me non è così. Ho bisogno di avere certezze sotto tanti punti di vista e questo è un discorso che vale per tutti”.
fonte: figc.it