NOTIZIE CALCIO – L’attaccante dell’Inter Mauro Icardi ha rilasciato una lunga intervista al periodico argentino El Grafico, ecco uno stralcio delle sue dichiarazioni: “Se da capitano ho cambiato modo di vivere e di comportarti? Per nulla, continuo a essere quello che sono sempre stato. Sarebbe una falsità cambiare ora. Si parla tanto di me perché genero sicuramente nei media l’idea di dar loro sempre un beneficio. Però quelli che parlano non mi conoscono, quelli che lavorano o hanno lavorato con me hanno un’immagine completamente diversa da quella venduta dai media. Mancini? Con lui il rapporto è molto buono, ma ovviamente, come succede con ogni allenatore, ci sono dei momenti nei quali sente che è necessario alzare la voce o far sentire il suo rigore. E’ la sua funzione per portare avanti la squadra. La fascia da capitano? E’ stata una decisione presa da Mancini, con il consenso di tutta la società e che ha avuto anche l’approvazione del gruppo, ovviamente. La convocazione di Sabella? Non ho mai pensato che fosse per blindarmi con la Nazionale argentina. Non mi è mai passata per la mente. Quella convocazione fu difficile per me, perché avevo problemi con la pubalgia. Ma sono ancora giovane, avrò le mie opportunità. L’Italia? son felice dell’interesse dell’Italia, ma come ho detto sono argentino e ho sempre voluto giocare nel mio Paese”.