APPROFONDIMENTO PREMIER LEAGUE – Dopo le prime cinque giornate di campionato, la Premier League sembrava già decisa. Il Manchester City di Manuel Pellegrini aveva sempre vinto e soprattutto non aveva ancora preso gol. A nemmeno un mese di distanza tutto è cambiato. Nelle ultime due gare, contro avversari complessi, il City è caduto (complice il contraccolpo psicologico per la sconfitta in Champions League?), ha preso 6 gol segnandone solo 2. Un’occasione troppo ghiotta per il Manchester United che. battendo Southampton prima e Sunderland si è preso la vetta della Premier League. Non accadeva dal 2013 e in panchina c’era ancora Sir Alex Ferguson. I “Red Devils” iniziano ad assomigliare sempre di più alla squadra sognata a lungo da Louis Van Gaal. Il 4-2-3-1 imposto dall’olandese garantisce ampiezza di gioco e soprattutto un possesso palla veloce, rapido e micidiale: emblema di tutto questo l’azione da 44 passaggi consecutivi primi di trafiggere il Southampton con Mata, la scorsa settimana. Il giovanissimo Martial poi ha subito dimostrato di non essere solo un ragazzino strapagato, ma un grande attaccate che segna a raffica, mentre Depay, già 4 gol in stagione, si conferma sempre più come una certezza.
Questo weekend però verrà ricordato anche per un altro motivo, finalmente molti bomber ancora a secco si sono sbloccati: in casa United è stato il turno di Wayne Rooney, decisivo contro il Sunderland, ma l’attaccante inglese è in ottima compagnia, finalmente infatti sono arrivate le reti di Harry Kane, tra i migliori nella bella vittoria del Tottenham ai danni del Manchester City (4-1, partita quasi a senso unico) e soprattutto quella di Daniel Sturridge, i cui gol erano mancati tantissimo ad un Liverpool che continua a non convincere, ma almeno torna alla vittoria e non perde il treno dell’Europa e resta nel mazzo delle tantissime pretendenti (Arsenal, Tottenham, West Ham, Everton le più accreditate). A segno anche Alexis Sanchez nella bella vittoria dell’Arsenal, il cileno però non si è accontentato di un gol solo e con una tripletta ha steso il Leicester City di Claudio Ranieri, la cui imbattibilità crolla alla settima partita. Guardando le retrovie ecco la prima vittoria stagionale dello Stoke City, che batte 2-1 il Bournemouth e sale a 6 punti in classifica, ma soprattutto pesa il pareggio del Newcastle che sale a 3 punti in classifica e ferma, ancora una volta, il Chelsea di Josè Mourinho, che dopo aver battuto l’Arsenal la settimana precedente non riesce a dare continuità a un risultato importante e sprofonda, di nuovo, nella mediocrità.
Edoardo Lavezzari