NOTIZIE GENOA – All’indomani del fondamentale successo contro il Milan il presidente del Genoa, Enrico Preziosi, rilascia alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Rai. Ecco le parole riportate da tuttomercatoweb.com: “La parte sinistra della classifica è il nostro obiettivo. Questo è un campionato strano, dove non ci sono squadre materasso. Bisogna lottare sempre, non siamo partiti benissimo ma il calendario non è stato favorevole. Ieri abbiamo vinto una gara difficilissima. Nella ripresa abbiamo fatto meno bene del primo tempo, c’era paura di non vincere. Il nostro obiettivo è quello di fare bene e di lanciare qualche giovane“.
Cosa è accaduto in occasione del mancato arrivo di Iturbe?
“Per me è ancora una ferita aperta. Avevamo già un accordo, una stretta di mano e un contratto solo da sottoscrivere. Iturbe aveva l’accordo con noi e aveva già salutato la Roma. Dopo c’è stato un ripensamento da parte di Sabatini che mi ha lasciato molto perplesso, è un aspetto che non ho ancora avuto il modo di chiarire. Adesso guardiamo avanti“.
Mercato sottotono rispetto al passato e tifosi delusi?
“Abbiamo preso già molti elementi a gennaio, poi bisogna aspettarli. Adesso tutti rimpiangono Falque, venuto fuori dopo 6-7 settimane della passata stagione. Capel è appena arrivato e ieri è stato il migliore in campo, c’è bisogno di pazienza. Laxalt idem. Ci sono società che acquistano i nomi, ma i risultati non arrivano. Noi abbiamo acquistato ciò che era necessario“.
Chi prenderà il posto di Iturbe a gennaio?
“Per noi sarebbe stato fondamentale, infatti non abbiamo fatto più nulla. Non pensavamo ad altre punte, non siamo riusciti a chiudere altre operazioni. Con Pavoletti siamo però tranquilli, abbiamo sempre lavorato a gennaio per rinforzarci dove c’è bisogno. Lo faremo anche quest’anno“.
I risultati del Milan?
“Anche la Juve ha cambiato molto, noi abbiamo fatto venti milioni di attivo nella passata stagione. In campo però vanno i calciatori e non l’ammontare del valore dei ragazzi, che vanno amalgamati in un gruppo. Non si può ragionare in termini di attivo o passivo di bilancio, le vere squadre di Juve e Milan le vedremo nel ritorno“.
Perotti può andare via a gennaio?
“No, abbiamo rifiutato 15 milioni nell’ultimo giorno di mercato per trattenerlo un altro anno. In estate abbiamo venduto solo Kucka, Bertolacci e Falque, in ogni caso Perotti resterà con noi fino al termine della stagione“.