NOTIZIE RUGBY WORLD CUP 2015 – Alla vigilia della sfida contro il Canada valida per la seconda giornata della Rugby World Cup 2015 il capitano dell’Italia, Leonardo Ghiraldini, ha rilasciato alcune dichiarazioni nella consueta conferenza stampa: “Ci sono ancor tre partite tra noi ed i quarti di finale e nessuna può essere considerata semplice o vinta in partenza. Non ci sono partite facili al Mondiale e non possiamo non pensare ad una partita alla volta. Sarà decisiva la sfida all’Irlanda all’Olimpico? Per ora pensiamo a domani ed al Canada. Dobbiamo vincere e, in primis, dobbiamo meritare di vincere mettendo sul campo quello che abbiamo preparato in settimana. Le vittorie arrivano da duro lavoro, dalla volontà di mettere in pratica ciò che viene allenato. Dovremo migliorare la nostra disciplina, fare attenzione al nostro rugby, essere consapevoli che il Canada è una squadra molto fisica e che non sarà una partita semplice. Veniamo da una serie di sconfitte, e siamo determinati a fare una grande partita, a portare il risultato a casa. Siamo al Mondiale, le partite viste sino ad oggi hanno dimostrato che tutto può succedere e che tutto è ancora possibile, ma anche che non ci sono partite facili per nessuno. Non sarà facile, ma siamo concentrati e motivati“.
Insieme al capitano ha rilasciato alcune dichiarazioni anche Edoardo Gori: “Eravamo e rimaniamo convinti dell’efficacia del nostro gioco di mischia. La nostra non è una mischia che viene penalizzata perché indietreggia, ma per delle interpretazioni arbitrali che dobbiamo comprendere meglio. Dobbiamo rimanere positivi e capire cosa vogliono i direttori di gara, continuare a lavorare insieme a loro e quando possibile coinvolgerli maggiormente in ciò che facciamo, per coinvolgerli maggiormente nel nostro lavoro, non solo nel giorno di gara. Si è parlato molto della mischia, dopo la gara con la Francia, e meno della prova dei trequarti. Non è stato facile per noi, ma abbiamo fatto vedere buone cose tanto in fase offensiva che difensiva e domani contro il Canada vogliamo dimostrare di aver compiuto ulteriori passi avanti nel nostro gioco. Sicuramente prenderemo ancor più responsabilità nel gioco e cercheremo di contribuire il più possibile alla performance della squadra. I trequarti canadesi sono grossi, forti fisicamente, con ottime skills individuali e ci sfideranno nell’uno contro uno, dovremo essere bravi ad imporci singolarmente e come collettivo, rimanendo concentrati sul nostro gioco“.