NOTIZIE INTER – Alla vigilia della sfida contro l’Hellas Verona il tecnico dell’Inter, Roberto Mancini, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa. Queste le parole riportate da tuttomercatoweb.com.
Sul primato: “Le gufate fanno parte del calcio. Abbiamo vinto le prime partite ma dobbiamo lavorare, queste vittorie ci danno solo più tranquillità“.
Su Melo: “Ha fatto un fallo normale, non c’è altro da dire“.
Sul gioco dell’Inter: “Anche nella mia esperienza al City era così, si dice per tutte le squadre ma ci va bene comunque. Spero che i risultati siano gli stessi“.
Sull’Inter del passato: “Non si possono fare paragoni, questa Inter fino ad oggi non ha fatto assolutamente niente se non iniziare bene il campionato“.
Sul Verona: “Non esistono partite scontate. Abbiamo sempre fatto fatica, serve concentrazione e giocare al 120%, il Verona è una squadra solida e noi non avremo molti spazi“.
Su Perisic: “Quello è il suo ruolo, è un esterno ed è stato preso per quello ma si allena con noi solo da dieci giorni“.
Su Miranda: “Ha fatto tutto l’allenamento con noi, sta abbastanza bene ma lo valuteremo domani mattina“.
Su Ljajic: “Nell’ultima partita si è fatto male Murillo, altrimenti sarebbe entrato. Ljajic diventerà un giocatore importante per questa Inter“.
Sulla partenza sprint dell’Inter: “Speravo di partire bene, ma siamo l’Inter e dobbiamo cercare di fare il massimo. Ci speravo, era importante per avere grandi motivazioni e per conoscere la nostra vera forza“.
Sul mercato che ha portato tantissimi giocatori nuovi: “Abbiamo preso giocatori dove dovevamo migliorare e dove eravamo carenti. Abbiamo lavorato abbastanza bene, ma nessuna squadra alla quarta giornata può essere perfetta. Abbiamo delle lacune e ci stiamo lavorando, il fatto di vincere ci da un vantaggio in termini di tranquillità. Adesso è importante vincere anche giocando male, ma alla fine vincerà chi gioca meglio. Guardate la Fiorentina col Carpi, non ha giocato bene e ha rischiato ma ha vinto, questo è l’importante“.
Sul turn over: “Gli allenatori cambiano perché hanno le proprie ragioni, poi tutte le valutazioni sono come sempre legate ai risultati“.
Sul non avere le Coppe: “Ovviamente per noi è diverso, non avremo tante partite come chi gioca la Champions o l’Europa League“.
Ancora su Felipe Melo: “Nel calcio le botte si danno e si prendono, non credo che cambierà il suo modo di giocare“.
Su Brozovic: “E’ una delle ipotesi, ovviamente qualcuno giocherà e qualcuno riposerà“.
Su Gnoukouri: “Gli intoccabili non ci sono. Lui è giovanissimo e deve fare tanta esperienza, ma secondo me è già importante il fatto che si alleni con i più grandi. A gennaio valuteremo se sarà il caso di mandarlo in prestito oppure no. Sarà sicuramente un grande giocatore per il futuro dell’Inter“.
Su Murillo: “Non è gravissimo, per domenica dovrebbe recuperare“.
Sull’assenza di Toni: “Giocherà Pazzini, che ha qualità simili. Toni è un po’ meno mobile, ma cambia poco, le situazioni di gioco saranno le stesse“.
Sul Verona: “E’ un’ottima squadra con grande carattere. Penso che possa fare un grande campionato, Mandorlini è un bravo allenatore. Sarà una partita simile a quella contro il Chievo, ci sarà da correre per vincere“.