NOTIZIE VUELTA A ESPANA 2015 – Queste le pagelle della Vuelta a Espana 2015 che ha visto il trionfo di Fabio Aru (Astana Pro Team).
Fabio Aru: arriva finalmente il primo grande successo per il sardo. Il corridore dell’Astana Pro Team ha dimostrato di saper tenere nelle tre settimane ma soprattutto di essere migliorato moltissimo nella cronometro. E’ stata proprio la tappa che prevedeva la corsa contro il tempo la svolta della sua Vuelta. L’unico neo è stato non riuscire a vincere una tappa ma sicuramente per lui questo sarà un anno da ricordare visto anche il secondo posto al Giro d’Italia 2015. VOTO 10
Joaquin Rodriguez Oliver: la sua stagione era programmata proprio per la Vuelta e “Purito” non ha deluso. Buone le tre settimane del corridore del Team Katusha. In salita si è dimostrato uno dei più forti, peccato per la cronometro dove ha perso la possibilità di conquistare la maglia rossa, indossata per un giorno, a Madrid. VOTO 9
Rafal Majka: per il polacco è un podio inaspettato visto i nomi che c’erano al via ma sperato alla vigilia. Il corridore della Tinkoff – Saxo è stato aiutato moltissimo dalla sua squadra che non lo ha mai lasciato solo. L’unica pecca, forse, nell’ultima settimana non ha mai tentato un affondo decisivo per cercare di risalire in classifica se non nella penultima tappa dove ha conquistato il terzo posto. VOTO 9
Nairo Alexander Quintana Rojas: dopo il podio al Tour de France 2015 il colombiano ha iniziato la Vuelta a Espana all’attacco cercando di prendere un margine dai diretti rivali. Seconda settimana difficile per Nairo che nella tappa del ritiro di Christopher Froome perde alcuni minuti fondamentali per la conquista della maglia rossa. Negli ultimi giorni paga, forse, la fatica del Tour de France non riuscendo a fare la differenza. Quarto posto, che, lo conferma tra i migliori scalatori del momento. VOTO 8.5
Johan Esteban Chaves Rubio: è stata una delle note più liete di questa Vuelta a Espana 2015. Il corridore dell’Orica – GreenEDGE ha tenuto la maglia rossa per tutta la settimana perdendola solamente nel primo vero arrivo in salita. Il crollo nell’ultima settimana era pronosticabile ma il colombiano è rimasto sempre con i primi. Il sogno di un podio in un grande giro potrà diventare realtà. VOTO 9.5
Tom Dumoulin: cosa dire dell’olandese. Ha vinto una tappa in salita davanti a Christopher Froome, ha dominato la cronometro ed ha sognato la maglia rossa a Madrid fino alla penultima tappa dove ha ceduto nelle strade non adatte alle sue caratteristiche. Partito da gregario di John Degekolb, si è dimostrato molto bravo e grintoso anche in salita. Forse non ripeterà mai queste prestazioni ma da quello che si è visto in queste tre settimane la prossima stagione potrebbe riuscire a conquistare un podio in una corsa a tappe. VOTO 10
Alejandro Valverde Belmonte: il podio del Tour de France forse lo ha affaticato un pò troppo. Il corridore della Movistar paga soprattutto nell’ultima settimana lo sforzo fatto in Francia. Un buon settimo posto che completa una stagione più che perfetta. VOTO 8
Mikel Nieve Iturralde: partito come gregario di Christopher Froome è diventato capitano quando il britannico è stato costretto al ritiro. Buon ottavo posto che conferma le grandi potenzialità della squadra inglese che in ogni grande giro entra nei 10 con tutti i suoi uomini. VOTO 9
Daniel Moreno Fernandez: questa era la sua Vuelta a Espana visto le salite che erano previste. Lo spagnolo non delude le aspettative entrando tra i primi dieci della classifica generale. Ottimo il suo lavoro al servizio di Joaquin Rodriguez. VOTO 8
Louis Meintjes: il talentino sudafricano ancora deve crescere ma entrare nei primi dieci in una grande corsa è già un ottimo risultato. Il prossimo anno, con il passaggio alla Lampre – Merida, può essere la svolta della sua carriera. VOTO 7.5
Christopher Froome: una nota di merito va fatta al britannico che è stato costretto al ritiro per una frattura al piede ma nonostante questo problema avuto ad inizio tappa la ha conclusa senza problemi. VOTO 10
Francesco Spagnolo