NOTIZIE GENOA – Alla vigilia della sfida contro la Fiorentina il tecnico del Genoa, Gian Piero Gasperini, ha rilasciato alcune dichiarazioni nella consueta conferenza stampa. Queste le sue parole riportate da Tuttomercatoweb.com.
Come sta il Genoa?
“E’ ancora un bel cantiere ma stiamo recuperando. Domani si gioca e per noi è un test importante che ci può dare, dopo due partite giocate bene, la misura che ci dice a che punto siamo“.
Gli infortunati?
“Abbiamo recuperato De Maio e Dzemaili. Perotti partirà dalla panchina perchè vogliamo che sia al massimo per le prossime partite“.
Le gare con Fiorentina, Milan e Juventus?
“Meglio togliersele subito. C’è un ottimo spirito, abbiamo morale. Sappiamo che saranno quattro partite difficilissime ma abbiamo voglia di fare bene“.
La Fiorentina?
“Contro il Milan, il fatto di aver giocato in superiorità, l’ha un po’ agevolata mentre a Torino stava vincendo. La Fiorentina, a prescindere dalle prime due gare, è una buona squadra e sarà una partita per noi difficile ma noi abbiamo l’ambizione per fare bene“.
Giocare con i tre mediani?
“Non credo che noi saremo predisposti a giocare con un solo modulo. Dipenderà molto dalle evoluzioni di Capel e Lazovic. In questo momento, l’emergenza è in attacco perchè per il resto siamo apposto. In base a questo dobbiamo cercare altre strategie“.
Pandev?
“Devo dire che l’ultima col Verona è sembrato un po’ affaticato ma a Palermo ha giocato bene. Per un attaccante il gol è importante ma non è l’unica cosa. Sono soddisfatto di lui. Arriva da una stagione di difficoltà“.
La sorpresa rossoblù?
“Purtroppo in queste settimane ho lavorato su una decina di giocatori. Su questi siamo convinti della loro condizioni, per gli infortunati invece devono recuperare ancora. La sorpresa è Ntcham ha 19 anni, ha giocato con la sicurezza di un giocatore affermato“.
Il campionato?
“Questo credo sia un campionato molto più equilibrato rispetto all’anno passato. Vale anche per le squadre di prima fascia. La Fiorentina è una squadra che da parecchi anni viaggia su un standard piuttosto alto. Quest’anno, visto che molte squadre si sono rinforzate molto, questa disparità non ci sarà molto“.
Il clima a Firenze?
“Alla fine quando si va in campo si è concentrati sulla partita, poi le situazioni esterne si possono modificare in breve tempo nel bene e nel male“.
Capel?
“Due settimane di allenamento con la squadra lo hanno aiutato. Quello che mi lascia più fiducioso però è il clima che c’è nello spogliatoio. E’ una garanzia per reggere partite negative come Palermo“.
Eventuali sorprese a Firenze?
“Proprio per la composizione della rosa, quest’anno possiamo una soluzione in più rispetto al passato. Di volta in volta possiamo scegliere e adattarci“.
I tanti spagnoli in campo domani?
“Credo che sia una partita di Serie A, con le difficoltà che porta il nostro torneo. Non sarà il più bello, ma è molto difficile“.
I nuovi hanno capito cos’è il Genoa?
“Ci vuole poco tempo a capire che questa è una piazza particolare. Esigente ma quando è a tuo favore ti dà un gran supporto“.
Il pubblico?
“I tanti abbonati sono un gran successo. Noi lo avvertiamo questo entusiasmo che c’è intorno alla squadra e anche la partita col Verona è stata apprezzata. Noi vogliamo ripetere queste emozioni“.
Il derby di Milano?
“Come ogni derby sarà una partita a sé. Un derby alla terza giornata significa che il campionato è già nel vivo. Entrambe le squadre hanno speso molto, con la volontà di essere competitive. Sulla carta l’Inter ha fatto una squadra molto forte. Mi incuriosiscono i nerazzurri perchè sul finire dell’anno scorso faceva un buon calcio. Il Milan ha degli attaccanti molto forti e un derby lo possono decidere le punte“.
La partenza della Juve?
“Non me l’aspettavo ma anche quello è un segnale che il campionato sarà equilibrato“.