NOTIZIE BOLOGNA – Dopo l’esordio in campionato contro la Lazio il nuovo attaccante del Bologna, Mattia Destro, nella giornata odierna viene presentato ufficialmente alla stampa. Queste le sue parole riportate da tuttomercatoweb.com: “Questa è un’annata importante, ma saranno importanti anche i prossimi. Sono convinto al 100% di essere venuto qui. E’ una piazza importante e ambiziosa con un progetto interessante che rispecchia quello che cercavo. L’accoglienza è stata bellissima e dimostra la voglia della piazza di far bene“.
La scelta di venire a Bologna?
“Sono stato subito convinto della destinazione, se ci sono stati ritardi è perché bisognava sistemare dei dettagli. Quando ho saputo di questa possibilità ho parlato con tutti gli interessati e sono stato convinto dal progetto e dalla volontà di crescere assieme alla società e alla squadra“.
L’esperienza di Roma?
“Sono anni che mi sono serviti moltissimo. Sono arrivato molto giovane in una piazza importante che mi ha aiutato a crescere velocemente e maturare. Spero sempre di poter apprendere dalle squadre e dalla città in cui giocherò“.
Il Milan?
“Preferisco parlare su questa nuova avventura e non sul passato. Al Milan ho messo tutto me stesso“.
La Nazionale?
“L’obiettivo è quello di tornare in azzurro, ma prima voglio fare bene col Bologna e ottenere i risultati che la società si è prefissata“.
La maglia numero 10?
“Era libero ed è un numero che mi ha sempre affascinato. Perché non prenderlo allora? Per me è la prima volta”.
Le responsabilità?
“Sono pronto a prendermele come sempre fatto“.
I modelli?
“A me piacciono i giocatori che fanno tanti gol, mi piace osservare le caratteristiche dei vari attaccanti e poi riuscire a imitarli“.
La sfida contro la Lazio?
“Il Bologna ha fatto una grande partita contro una squadra che gioca un preliminare di Champions League“.
Il ritorno di Balotelli?
“Secondo me può fare bene. Se Mario si impegna per raggiungere obiettivi importanti farà molto bene in questo campionato“.
La condizione?
“Stiamo lavorando tanto e bene. C’è ancora da fare, ma siamo sulla strada giusta. Possiamo divertirci“.
I tuoi ex compagni?
“Ho giocato con tanti giocatori forti e da tutti puoi cogliere degli aspetti che altri non hanno. Ti posso fare l’esempio di Francesco Totti, un calciatore fantastico e dalla grande carriera. Quando sono andato via mi ha detto ‘fai vedere chi sei’“.
L’età della squadra?
“Può influire tanto perché la fame può fare la differenza nel corso del campionato“.