NOTIZIE CALCIO – Antonio Rudiger si è presentato così ai tifosi giallorossi, con un’intervista rilasciata ai microfoni di Roma TV: “E’ un grande piacere indossare la maglia giallorossa, sono davvero felice. Vorrei ringraziare Garcia e il direttore Sabatini per aver reso possibile questo trasferimento. Roma è una grande città, ricca di cultura e voglio far parte di questa grande squadra. Voglio essere in forma al 100% per aiutare la squadra. Sono venuto qui per vincere dei titoli come lo scudetto e sul piano personale voglio crescere sia come calciatore che come persona. Ho sentito parlare molto della Serie A avendo giocato con Kuzmanovic e Molinaro. Anche Podolski mi ha detto che mi avrebbe fatto bene giocare in Serie A. La Champions League è una delle cose che mi ha convinto a venire in questo club. Giocarla è un obiettivo per qualsiasi calciatore e non vedo l’ora di esordire”.
E sulle sue caratteristiche aggiunge: “Sono un difensore centrale ma posso essere impiegato anche come terzino destro, però preferisco essere schierato al centro. Sono un giocatore duro, mi piacciono i contrasti, sono rapido, ma ci sono ancora molte cose che posso migliorare e sulle quali intendo lavorare. Sui calci d’angolo offensivi, ad esempio. Potrei segnare più gol ma è una delle cose su cui dovrei lavorare essendo ancora giovane. Avrò modo di imparare tanto da calciatore esperti. I compagni di reparto? Manolas lo conosco, l’ho affrontato con lo Stoccarda in un’amichevole contro l’Olympiakos. Castan, invece, lo conosco meno. Ma la Roma ha tanti campioni come Totti, Dzeko, Pjanic, Maicon, Gervinho, De Rossi”. Low in passato lo aveva paragonato a Jerome Boateng: “E’ un calciatore al quale mi ispiro – prosegue Rudiger – perché abbiamo la stessa stazza, la pelle di colore uguale e veniamo dalla stessa città. Jerome è uno dei migliori difensori centrali del mondo”.
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— Antonio Rüdiger (@ToniRuediger) 19 Agosto 2015