NOTIZIE GOLF – La 97esima edizione dello US PGA Championship, quarto e ultimo major stagionale di Golf, va al 27enne australiano Jason Day. Ieri sera nella giornata finale del percorso di Whistling Straits, a Sheboygan nel Wisconsin, ha chiuso i giochi grazie ai 268 colpi in totale, 20 sotto il par (68-67-66-67 i parziali delle quattro giornate), record di punteggio basso per quanto riguarda i major. In seconda posizione si è piazzato colui che secondo i bookmaker era il favorito dopo la vittoria dello US Open, vale a dire Jordan Spieth, al quale sono serviti 271 colpi, 17 sotto il par.
Terzo invece il sudafricano Branden Grace (273) davanti all’inglese Justin Rose (274). Quinti con 275 l’americano Brooks Koepka e l’indiano Anirban Lahiri. In bassa classifica Francesco Molinari, che dopo un giro finale in 75 ha chiuso 54° con un totale di 288 colpi. Spieth si consola alla grande scavalcando al numero uno del mondo il nordirlandese Rory McIlroy, che al rientro dopo l’infortunio alla caviglia ha chiuso in 17esima posizione con 279 colpi (-9).
«Oggi sono successe due cose inevitabili. Jason Day ha vinto un major e Jordan Spieth è diventato il numero uno del mondo. Congratulazioni ragazzi», ha twittato sportivamente McIlroy. In lacrime Day per il successo più importante della sua carriera: «Non mi aspettavo di piangere, ma dopo essere andato vicino tante volte a una vittoria del genere oggi ha prevalso l’emozione», ha ammesso l’australiano. «È stato incredibile giocare come ho fatto oggi in condizioni difficili e con Jordan, il favorito, nel gruppo. Nel complesso sono molto contento di come ho giocato e non potevo chiedere di meglio», ha aggiunto Day, che ha intascato un assegno di 1.800.000 dollari. Il terzo titolo stagionale, il quinto in assoluto sul circuito, ha inoltre consentito al giocatore ‘aussiè di salire al terzo posto del world ranking ora guidato da Spieth.
Fonte dati e dichiarazioni: Adnkronos
A cura di Michele Spuri